Pubblicato il 07/08/2015, 15:31 | Scritto da Francesco Franchi

Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky a Variety: «“The Young Pope” sarà qualcosa di mai visto prima in tv»

Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky a Variety: «“The Young Pope” sarà qualcosa di mai visto prima in tv»
Il vicepresidente della pay tv satellitare ha rilasciato una lunga intervista alla "Bibbia di Hollywood", in cui racconta la serie tv diretta dall'Oscar Paolo Sorrentino, ma anche il nuovo mercato internazionale che si sta aprendo in Italia.

Non solo Gomorra1 e 2 o Romanzo Criminale. Oggi è The Young Pope a essere protagonista sulle “colonne” del sito più importante del globo in fatto di cinema. La nuova serie promossa da Sky, con la collaborazione di HBO e Canal+, che ha come regista il Premio Oscar Paolo Sorrentino, mentre si stanno girando le scene romane, ha valicato i confini europei e si è ritagliata uno spazio importante su Variety. E’ il Vicepresidente di Sky Italia, Andrea Scrosati, a rispondere alle curiosità della testata su una serie tv che parlerà di scelte, valori, religione e, in un certo senso, anche del Vaticano.

«Sarà un modo assolutamente originale di rappresentare il mondo del Vaticano e, più in generale, le questioni legate alla fede; sarà qualcosa di mai visto prima in tv – sottolinea Scrosati -. Nel settore dell’industria televisiva si tratta di uno dei più consistenti investimenti – probabilmente il più grande di sempre – per una serie italiana. L’aspetto notevole è che oltre il 75 per cento del budget viene da fuori il territorio nazionale».

Dall’intervista emerge come il prodotto italiano stia ottenendo sempre più una promozione sul campo di serie tv a livello mondiale, tanto che sono molti a essere interessati: «Tra i territori coperti dai coproduttori e le prevendite già siamo oltre 50 Paesi. Io credo – ha proseguito il Vicepresidente – che “The Young Pope” incarni le nostre ambizioni e rappresenti il ruolo giocato da Sky nelle produzioni originali».

«Ora anche le serie italiane stanno catturando l’attenzione, presentando un forte potenziale. Più in generale, osservo una crescita in tutto il mercato che mostra come non si debba necessariamente produrre negli Stati Uniti per realizzare qualcosa dal respiro internazionale. Io credo fortemente in ciò, e ho trovato interessante il fatto che di recente anche Ted Sarandos di Netflix stia ragionando in questi termini».

Si capisce quindi, che The Young Pope fa parte di quella voglia di Internazionalizzazione che sta portando avanti Sky da qualche tempo. «In tutto il gruppo abbiamo trentacinque produzioni originali in cantiere per i prossimi tre anni. Alcuni sono progetti prioritari per l’intero gruppo, altri sono destinati solo ai mercati locali. Ci sono alcune differenze. Ad esempio, il portafoglio britannico di canali guidati da Stuart Murphy comprende – accanto a SkyAtlantic – produzioni orientate alle esigenze “family” di Sky Uno, non adattate ancora al nostro omologo italiano, ma il coordinamento è in crescita e sono sicuro che questo porterà grandi cambiamenti positivi nel mercato».

E tanti progetti internazionali in cantiere. «Stiamo ultimando le riprese di “Gomorra 2” e siamo in fase di scrittura su “Gomorra 3.” Ci sono nuove storie, nuovi personaggi, nuove impostazioni. “Gomorra 2” si svolge fuori dall’Italia, e questo cambia la struttura della serie, rendendola ancora più internazionale. Un altro esempio è “ZeroZeroZero”, che racconta il commercio della cocaina nel mondo. Lo stiamo realizzando insieme con Studio Canal, ispirandoci al libro di Roberto Saviano… Stiamo anche lavorando su un altro concept basato sul Vaticano, parlerà di un tribunale segreto, ispirato al thriller di Donato Carrisi “Il Tribunale delle anime”. Lo sfondo della narrazione è buio, oscuro, in qualche modo simile al “Seven” di David Fincher. E abbiamo individuato finalmente la sceneggiatura giusta per “Diabolik”, che racconta le avventure di un ladro degli anni’60 ispirate a un celebre fumetto” ha concluso Scrosati.

A questo link l’intervista integrale: http://variety.com/2015/tv/news/sky-italy-content-chief-andrea-scrosati-on-what-paolo-sorrentinos-the-young-pope-means-for-italian-tv-and-skys-ambitions-as-a-tv-production-powerhouse-1201558778/

Francesco Franchi

(Nella foto, Andrea Scrosati)