Pubblicato il 17/07/2015, 13:32 | Scritto da La Redazione

Sky produrrà nuove serie e 5 film per il cinema – Fox Sports si è aggiudicata i diritti della Liga spagnola

Sky produrrà nuove serie e 5 film per il cinema – Fox Sports si è aggiudicata i diritti della Liga spagnola
La pay tv satellitare, attraverso il vicepresidente Andrea Scrosati, ha annunciato le nuove produzioni. Mentre con la cugina Fox si potranno vedere i gol di Messi e Cristiano Ronaldo.

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 45, di Ernesto Assante.

E ora Sky produce film per le sale

Cinque film per le sale cinematografiche, ecco la novità annunciata ieri da Andrea Scrosati, capo di cinema, intrattenimento e news di Sky. Cinque film che arriveranno prima nelle sale cinematografiche e poi, con una finestra più breve del normale, nella piattaforma distributiva di Sky, che vuol dire in tv, on demand, sui tablet, sui pc e gli smartphone, via Internet e via satellite, in quell’universo neotelevisivo in cui l’azienda si muove con sempre maggiore sicurezza. «Cinque prodotti molto diversi tra loro», dice Scrosati, «tutti totalmente italiani». Il primo a uscire, in autunno, sarà Tommy. Si tratta di «un thriller classico, novanta minuti che si rivolvono negli ultimi cinque, tutto girato in Alto Adige». Un budget medio-basso, «ma non di bassa qualità», sottolinea Scrosati. «Abbiamo già dimostrato che si possono fare prodotti di ottimo livello spendendo meno». Seguiranno Monolith, girato in Nevada, poi un docu-film sulla vita di Gilles Villeneuve diretto da Walter Veltroni, Piuma storia rivolta ai teenager con alcuni dei protagonisti di Braccialetti rossi. E Hashtag, cinque storie sui social media che hanno deviato la vita di cinque persone.

Ma non è finita qui: «Stiamo girando Gomorra 2 e siamo al lavoro sulla sceneggiatura della terza serie, sull’onda del successo internazionale. Oggi la credibilità delle produzioni italiane è a un livello straordinariamente alto, tutte le nostre nuove produzioni sono al 50% con partner internazionali e in alcuni casi, come The young Pope di Sorrentino si arriva anche al 75%. Ieri abbiamo formalizzato l’impegno per Zero Zero Zero, regia di Sollima, basato ovviamente sul libro di Saviano. E ragioniamo su altri nuovi progetti, come una sceneggiatura da II tribunale delle anime di Carrisi e una su Calciopoli, mentre siamo andati avanti sul progetto Diabolik. Il tutto aspettando l’arrivo di Netflix: «Siamo sereni», dice Scrosati, «la concorrenza farà bene al mercato, e alla fine saranno gli utenti a scegliere l’offerta migliore».

 

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 27, di Andrea Biondi.

Nella partita sulla Liga spagnola prevale il tandem Fox-Sky

Per 15 milioni prossima stagione solo sul satellite. Battuta l’offerta di Mediaset.

Nella contesa a suon di diritti tv fra Mediaset e Sky, la gara per la Liga va a favore di Murdoch. Secondo l’agenzia Radiocor è sull’emittente sportiva Fox Sports che la prossima stagione si potranno vedere in esclusiva le partite del campionato spagnolo. Fox International Channels Italy di proprietà di 21st Century Fox si è dunque aggiudicatala licenza per l’Italia per la prossima stagione della Liga spagnola. L’asta gestita da Mediapro (advisor per l’estero della Liga spagnola), avrebbe visto prevalere l’offerta di Fox Sports attorno ai 15 milioni. Una cifra, questa, che ha permesso di superare di poco la proposta avanzata da Mediaset. In ogni caso, un’offerta superiore a quella degli anni passati in cui, per i gol di Messi e Cristiano Ronaldo la cifra sborsata era stata di circa 6-7 milioni l’anno. Ma in fondo c’è poco da stupirsi dal momento che la temperatura nel mercato della pay tv in Italia ha raggiunto livelli d’allarme.

Con l’esclusiva su Fox Sports le partite di campionato in Spagna diventano automaticamente visibili solo agli abbonati Sky visto che la media company guidata in Italia da Andrea Zappia ha raggiunto un accordo triennale di esclusiva con Fox per una cifra vicina ai 32 milioni. In questo modo La Liga, assieme alla Premier League e alla Bundesliga (ancora in gioco il campionato francese, la Ligue 1, la cui gara vede nelle vesti di “mazziere” Mp & Silva), saranno visibili soltanto sul canale che fa parte del pacchetto satellitare di Sky. La quale però, va ricordato, a partire dalle prossime settimane dovrà gestire l’assenza sui propri canali delle partite di Champions League, che Mediaset dal canto suo si è aggiudicata in esclusiva fino alla stagione 2017-2018. Un colpo, quest’ultimo, sul quale il gruppo di Cologno fa particolare affidamento per strappare alla concorrenza abbonati portandoli verso Premium.

Del resto è dal momento della conquista da parte di Mediaset dei diritti della Champions a febbraio 2014 – ma in particolare negli ultimi mesi dopo che le voci su possibili accordi o matrimoni sono sembrate giunte al capolinea –che è iniziato un battage “comunicativo” a colpi di esclusive. Sky avrà tutta la Serie A (Mediaset le partite delle 8 migliori squadre), ma l’esclusiva della Serie B, Europa League, Fox Sports, Juve Channel. Capire da quale parte penderà la bilancia non è semplice, né scontato. Sky ha molte più esclusive rispetto all’anno scorso, ma Mediaset ha la “killer application” della Champions League che, secondo calcoli circolati in casa Mediaset, potrebbe spostare migliaia di abbonati. Intanto ieri il titolo del gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi è cresciuto comunque del 3,25% a 4,886 euro, anche per un report di Credit Suisse che ha ritoccato al rialzo le stime per la raccolta pubblicitaria italiana, aspettandosi una crescita del 2% per il 2015.

 

(Nella foto Andrea Scrosati)