Pubblicato il 15/07/2015, 20:31 | Scritto da Gabriele Gambini
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Usa: “I’am Jazz” format su un teenager transgender. E in autunno arriverà anche su Real Time

Usa: “I’am Jazz” format su un teenager transgender. E in autunno arriverà anche su Real Time
Debutta negli USA, su TLC, la family soap che racconta il quotidiano di Jazz Jennings, quattordicenne a cui è stato diagnosticato un precoce disordine dell'identità sessuale, che ha intrapreso la strada per diventare transgender con il supporto della famiglia. In autunno il programma sarà nei palinsesti di Real Time.

«Già da bambino mi piaceva vestirmi da ballerina, poi arrivava il babbo e ritornavo a vestirmi da maschio: ma dentro di me rimanevo una ballerina». Indovinate di chi sono queste parole. Conchita Wurst? Laverne Cox? Sbagliato. Eva Robin’s in una scena di Belle al bar, forse la più delicata commedia di Alessandro Benvenuti, che nell’Italia castigata di fine anni ’80 sdoganava con ironia le tematiche LGBTQ. Sono passati più di vent’anni da allora, e mentre i social hanno brandizzato il dibattito sui diritti civili dividendosi in fazioni guerresche, la tv ha individuato nel formato docu-reality lo strumento per indagare le pieghe della questione affrancandosi dalla foga giudicante partigiana. O, perché no, stimolandola. In Italia il merito va a Real Time, rete pioniera della docu-fiction sociale e del factual di stampo anglosassone, che per l’autunno ha annunciato la messa in onda di I am Jazz, format al debutto negli USA stasera su Tlc.

Al centro del racconto, Jazz Jennings (il cognome è di fantasia per tutelare la privacy della protagonista), 14enne nato maschio a cui è stato diagnosticato un precoce disordine dell’identità sessuale che l’ha condotto, con il supporto della famiglia, a intraprendere la strada per diventare transgender. Il programma, costruito con gli ingredienti della family soap, mette a confronto la normalità della vita di Jazz con i mutamenti esteriori resi inevitabili dalla sua scelta. Oltreoceano è destinato a diventare un caso. Soprattutto perché Jazz è già divenuta popolare con lo speciale realizzato da Barbara Walters, I’m a Girl’ – Understanding Transgender Children, trasmesso su ABC nel 2007.
Sul nostro DTT, I am Jazz si inserirà nel filone annunciato dalla rete Discovery per i palinsesti autunnali, affiancando Becoming Us, (dal 21 settembre su Real Time alle 21:10) e New Girls on the Block. Nel primo si racconta la quotidianità di Ben, adolescente alle prese con il cambiamento di sesso del padre Charlie, il secondo esplora la vita di sei donne transgender di Kansas City. L’impegno di questi format è oggettivare la realtà descrivendola senza pregiudizi, la conseguenza sarà quella di affilare le penne pronte a consumare litri di inchiostro su un tema legittimato ormai in tutto l’occidente.

Gabriele Gambini
(Nella fotoJazz Jennings)