Pubblicato il 14/07/2015, 13:35 | Scritto da La Redazione
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Canale 5 ruba ascolti alla televisione Svizzera con la D’Urso – Muore il buttafuori del “Grande Fratello”

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 14, di Franco Zantonelli.

“Tv gossip, Mediaset ci ruba l’audience”

Canale 5 fa ascolti in Svizzera sottraendo telespettatori al canale ticinese.

La dura legge dell’audience penalizza la televisione svizzera, a vantaggio dei canali italiani, in particolare di Canale 5. La rete ammiraglia di Mediaset è diventata, almeno nel Canton Ticino, la seconda preferita dai telespettatori, dopo la RSI, ovvero l’emittente pubblica italofona. Quest’ultima, stando ai dati resi noti dall’istituto di ricerca Mediapulse, nei primi sei mesi dell’anno ha, infatti, lasciato sul terreno ben il 5,7 per cento degli ascolti. Ancora nel periodo gennaio-giugno del 2014 la tv elvetica deteneva il 35,5 per cento di quote di mercato: un anno dopo registra un serio ridimensionamento, attestandosi al 29,8 per cento. «II 2014 – ha spiegato Milena Folletti, responsabile dei programmi e dell’immagine della RSI – era stato, però, un anno straordinario». Anche perché l’audience era stata messa in salvo dalla programmazione di eventi sportivi di grande appeal, quali le Olimpiadi invernali di Sochi ed i Mondiali di calcio in Brasile. L’assenza di appuntamenti di tale rilievo non basta, tuttavia, per giustificare il tonfo registratosi in questo primo semestre. Così, la funzionaria della televisione svizzera è costretta ad ammettere che una delle cause è «la ripresa di un certo tipo di offerta da parte dei nostri competitor, soprattutto reality e contenitori pomeridiani, legati al pettegolezzo e alla cronaca nera».

Il risultato è che, grazie a trasmissioni quali Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso, Canale 5 ha rosicchiato un punto e mezzo di quote di mercato alla RSI. Oggi la principale rete berlusconiana si ritrova, nel Canton Ticino, con il 9,7 per cento di indici d’ascolto. A dimostrazione che, anche in Svizzera, la televisione intelligente e dai toni soffusi come, finora, dall’altra parte del confine, veniva considerata, dai suoi non pochi estimatori italiani, quella elvetica, denuncia un certo affanno. E non è un caso se, a metà giugno, dovendo esprimersi, in referendum, su un aumento del canone, proprio dal Canton Ticino è arrivato un chiaro no. Un risultato che, in molti, hanno letto come una sorta di sconfessione della RSI e dei suoi programmi. Passato un mese e si scopre che una buona percentuale degli scontenti si sintonizza sul Biscione berlusconiano.

 

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 25, di Marco Castoro.

Addio a Big Jimmy “gigante buono” del Gf

Lutto per chi l’ha conosciuto resterà sempre il gigante buono. Sì, perché la sua stazza faceva paura. Mentre la sua indole lo ha fatto apparire sempre generoso, educato, gentile. Ma anche spiritoso e autoironico. Per tutti resterà Big Jimmy, il buttafuori del Grande fratello. Per l’anagrafe Girolamo Di Stolfo, deceduto a causa di un aneurisma cerebrale a Ischitella, in provincia di Foggia. Ha lavorato per ben 13 edizioni del Gf, tutte quelle realizzate da Endemol e trasmesse da Canale 5. Il suo compito era tenere a bada i fan, pronti all’assalto quando vedevano il vip entrare o uscire dalla casa. Ma Big Jimmy era la diga, sempre con il sorriso sulle labbra e una professionalità impeccabile. Il momento di celebrità durante l’ultima edizione del reality. Sfruttò a dovere l’attimo freeze che congelava i concorrenti e conquistò il telespettatore con qualche dispettuccio agli immobilizzati inquilini, tipo quello di mangiarsi il loro pasto. Diverse le presenze in tv (Uomini e donne, Avanti un altro, Buona domenica) e al cinema (da Fantozzi al genio di Ali Babà in Ricordati di me fino a Benvenuto presidente). Su Facebook Alessandra Amoroso lo ricorda così: «Quanta paura facevi, eh? In realtà eri un orso buono anzi buonissimo». Alessia Marcuzzi ha scritto: «Per me sei sempre stato il Gigante Buono… e di te ricorderò solo le risate e il tuo sorriso. Ciao Jimmy».

 

(Nella foto Barbara D’Urso)