Pubblicato il 28/06/2015, 14:04 | Scritto da La Redazione

Maria Grazia Cucinotta conquista la Cina

Rassegna Stampa: Libero, pagina 29, di Claudia Casiraghi

L’ intervista

La Cucinotta conquista la Cina

L’ attrice apre la sua accademia e produce film e reality per il mercato orientale (che apprezza)

Quarantasei anni e una carriera di successi. Maria Grazia Cucinotta taglierà il 9 luglio il nastro inaugurale della sua Action Academy Roma. La scuola di recitazione fondata con Nando Moscariello, nel tentativo – spiega l’ attrice sicula – «di dare una risposta all’ immobilità italiana». Gabriel Garko, Rita dalla Chiesa, Roberto Cenci. Tra gli ospiti dei corsi nomi autorevoli. Lei che ruolo avrà nell’ economia della scuola, le cui selezioni apriranno la prossima settimana?

«Non saprei darmi un’ etichetta. Rifiuto con orrore la nomea di insegnante. Quel che posso dire è che, da parte mia, cercherò insieme ai colleghi di trasmettere agli studenti passione ed esperienza».

Negli anni è stata attrice, regista e infine produttrice. Ma quant’ è difficile farsi prendere sul serio in un ambiente prettamente maschile?

«Molto. Come produttrice, ho capito che tanti incontri mi erano concessi per curiosità. Come per capire che diavolo si fosse messa in testa la Cucinotta. Così ho deciso di adeguarmi alla stupidità di chi mi sono trovata di fronte, fino a che i più hanno capito che oltre al seno ho anche un cervello».

In Cina oggi lei è una grande star.

«Tutto grazie a un viaggio istituzionale. Mi era stato chiesto di rappresentare il cinema italiano in Asia e così ho fatto. Poi mi hanno proposto di entrare a far parte della giuria al Festival del Cinema di Shangai».

Per il mercato cinese gira film e reality. Come reagisce il pubblico?

«Direi benissimo. Sa, là la censura non consente grandi libertà. Io, invece, cerco di fare conoscere la cultura che tanto ci invidiano. In questi giorni, per esempio, sto girando Vieni via con me».

Di cosa si tratta?

«Di un reality, una produzione italo-cinese che andrà in onda anche su Sky. Il format è semplice: quattro concorrenti italiani ne sfidano quattro cinesi in una serie di prove che, fissate in giro per l’Italia, riusciranno a mostrare anche le più piccole sfaccettature del nostro mondo».

Ha vissuto otto anni a Hollywood. Poi ha scelto l’ Italia e la famiglia. Se ne è mai pentita?

«Me ne pento ancora, ogni mattina quando apro gli occhi. Poi però guardo il viso di mia figlia e mi dico che è fortunata a crescere tra arte e buon gusto. Sono sicura che un domani le servirà: quando lascerà quest’Italia che non fa crescere, si porterà via un immenso bagaglio».

Da italiana all’ estero si è mai sentita in imbarazzo per le scelte del Paese?

«No. Da italiana che ha vissuto fuori, mi sono sempre sentita fiera e invidiata. In imbarazzo mi sento quando, in casa mia, mi fermo a riflettere sui nostri giovani, prigionieri di un Paese fermo».

(Nella foto Maria Grazia Cucinotta)