Pubblicato il 26/06/2015, 19:03 | Scritto da Tiziana Leone
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A Villa Piccolomini sono di scena i palinsesti Rai: prosecco, direttori, conduttori e vigili

Villa Piccolomini si trova in Via Aurelia Antica, non proprio una strada a scorrimento. Tra giardini, serre e “pensatoi” la villa ha di unico una vista sulla Cupola di San Pietro, come poche altre nella capitale. Ma a sentire Pif, la storia cambia completamente: «È la villa dove si è sposata Valeria Marini, non è che porta sfiga?». Ecco, è qui nella villa dove la Marini ha sposato un fedifrago e bigamo che la Rai ha organizzato la presentazione romana dei palinsesti della prossima stagione televisiva ai pubblicitari. Lo scenario è idilliaco, lasciata a Milano la tristezza degli studi di Via Mecenate, dove sono stati presentati i palinsesti tre giorni fa, a Roma c’è la parte ludica del tutto, perché ormai quello che doveva essere annunciato è stato annunciato. Quindi tanto vale buttarsi sul prosecco. Alle 19.30 nel giardino ci sono solo Klaus Davi e Tiberio Timperi, Gipo e la Stella Marina, due del Fantabosco che ci si metta un’ora a collocare in una dimensione spazio-temporale che non sia quella da cui provengono. Spunta Massimo Giletti, per la gioia dei fotografi, assiepati per i photo call di rito. «Ah Massimo, sei meglio di quella di prima». Vi omettiamo il nome di “quella di prima” per galanteria nei confronti del gentil sesso. Zoro fa fatica a trovarsi a suo agio tra un Marco Liorni che sorride e un Salvo Sottile che prima di dire una sola parola chiede il permesso all’ufficio stampa. È nuovo in Rai, non vuole sbagliare. Massimo Giannini parla fitto fitto con il suo direttore Andrea Vianello, mentre l’intero gruppo di Michele Guardì si mette in posa per la foto formato Fatti Vostri, sempre la stessa da migliaia di anni. Nelle retrovie si aggira l’inossidabile Bruno Vespa, i fotografi lo aspettano, intorno un nugolo di addetti stampa, ma ci pensa Giancarlo Leone, direttore di Rai 1, a tagliere il poco elegante badge dal collo del re di Porta a Porta prima dell’ennesimo scatto della sua lunga carriera. Lunga almeno quanto quella di Maurizio Costanzo, anche lui esempio del nuovo che avanza in Rai, scortato sottobraccio da mezza Rai 1.

L’uomo della prossima Domenica in resta giusto il tempo di un brindisi, poi se ne va, seguito a ruota da Piero Angela, che di passare la nottata tra pubblicitari, direttori e signorine varie non ci pensa proprio. Tanto resta Alberto in rappresentanza della stirpe. Lillo e Greg se la ridono con Pif, zaino in spalla, aria stralunata e nessun testimone da intervistare. Milly Carlucci arriva a tarda sera, Antonella Clerici non arriva proprio, forse per via di quella multa che l’azienda le ha chiesto per un paio di dichiarazioni giudicate non politicamente corrette. Una folata di ex Miss Italia abbassa l’età media, non si capisce bene cosa facciano in tv ma non importa, i palinsesti Rai sono una landa sconfinata. A dimostrarlo è l’ad di Rai Pubblicità Fabrizio Piscopo che prendendo la parola annuncia: «Sono le 22.05 prometto che alle 22.30 avrò finito». Meno male che fa il capo della pubblicità e conosce l’importanza del messaggio. La faccia dei presenti nella serra dove la presentazione avviene mostra una sola espressione: non ce la posso fà. Fuori c’è la luna sul cupolone. E il buffet. A Roma si sa ci si diverte. Per lavurà andate a Milano.

Ma torniamo alla prima riga. Ricordate l’Aurelia Antica? Ci sarà un motivo se si chiama antica: le macchine parcheggiate fuori restringono il passaggio messo su dagli schiavi romani, potevano i sempre efficientissimi vigili della capitale restare a guardare? «C’è un responsabile qua?». La guardia che controlla gli ingressi sgrana il rosario delle possibili risposte e giustamente sceglie di tacere. «Guardi che qua vicino c’è la presidenza del consiglio, ci hanno chiamato, mò facciamo le multe a tutti e facciamo portà via le macchine». Resta un mistero non tanto il fatto che nessuno dei nuovi renziani presenti a Villa Piccolomini abbia pensato di avvertire il nuovo capo, quanto il fatto che alle undici di sera i vigili a Roma stavano lavorando.

Tiziana Leone

 

(Nella foto il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone)