Pubblicato il 25/06/2015, 11:30 | Scritto da La Redazione
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Gialappa’s Band in Rai: “Questa è la volta buona” – Francesca Barra a La7 con Paragone a “In Onda”

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 31, di Roberto Pavanello.

La Gialappa’s va alla Rai: “Questa è la volta buona”

Il trio lascia Mediaset dopo 30 anni: “Ci avevamo già provato due volte. Ha vinto la voglia di far ridere di calcio. E uno show in seconda serata”.

«Ci siamo e andato come ospiti e ci siamo divertiti, e questa è la ragione principale per cui l’anno prossimo faremo Quelli che il calcio con Nicola Savino». È di una semplicità disarmante la spiegazione che Giorgio Gherarducci, un terzo della Gialappa’s Band, dà del passaggio in Rai, dopo 30 anni a Mediaset. «Abbiamo partecipato alla penultima puntata dell’edizione scorsa racconta e ci siamo trovati benissimo. Savino è un amico, con lui non avevamo mai lavorato, ma evidentemente il fatto che arriviamo dalla radio ha fatto scattare subito il feeling giusto». Feeling che è piaciuto anche al direttore di Rai 2, Angelo Teodoli, che ha provato ad arruolarli, «e questa volta l’accordo è stato trovato. In soli quindici giorni». Gherarducci ricorda come arrivarono vicini al grande salto in altre due occasioni: «Già ai tempi di Pier Luigi Celli direttore generale si era trovato un accordo, ma l’intesa sfumò perché chi era sotto di lui ci fece proposte insoddisfacenti. Poi, in un altro caso, quando Berlusconi era al governo, ci spiegarono che “era meglio” rimanere a Mediaset». Adesso, invece, ecco l’addio al Biscione e alle Iene, «ma non è vero che ci hanno mandati via come è stato scritto da un sito. Anzi, avremmo potuto continuare e ci spiace anche avere chiuso l’esperienza con l’autore Davide Parenti e la sua squadra. Abbiamo solo accettato una nuova avventura».

Ha vinto la voglia di ridere sul calcio («Sarà un ritorno all’antico anche per Quelli che il calcio, ora che la Rai potrà tornare a raccontare le partite dagli stadi») e quella di fare un programma nuovo in seconda serata: «Partirà in primavera ci anticipa e se andrà bene porterà a uno show in prima serata. Stiamo ragionando su due o tre idee, certo non sarà un altro Mai dire gol. Di calcio ci occuperemo solo a Quelli che il calcio». Dove ritroveranno Ubaldo Pantani, Lucia Ocone e Massimo Venier, nuovo capoprogetto e vecchio amico e collaboratore dei Gialappi: «Sarà un ritorno alle origini, che però porterà a un prodotto tutto nuovo. Il calcio sarà protagonista ma non ci sarà solo quello, soprattutto vogliamo far ridere». Tra eccessi di violenza e scandali in serie, «sul calcio si può e si deve ridere è la convinzione della Gialappa’s -. Noi avevamo indicato la strada, nessuno purtroppo ci ha seguiti». E il calcio resta un tema dannatamente serio, con qualche eccezione: «Tra coloro che lo raccontano ci piace Alessandro Bonan di Sky, con quel suo modo distaccato e ironico». I tre, cresciuti professionalmente a Radio Popolare, non hanno mai nascosto le loro convinzioni politiche e la provenienza culturale: come sarà adesso approdare alla Rai dell’era Renzi?

«Non avendo mai lavorato in Rai non possiamo sapere com’era prima, però alcuni dirigenti ci hanno detto che da quando Renzi è premier hanno maggiore libertà», osserva Gherarducci. Mediaset invece l’hanno conosciuta bene e non se ne sono mai lamentati: «In trent’anni abbiamo avuto solo due o tre ingerenze. Dài, in fondo, non sono niente di che. E di certo noi non siamo mai stati berlusconiani». In particolare, dice ancora, ci fu quella volta che «censurarono una parodia di Gasparri fatta da Neri Marcorè. Eravamo sotto elezioni, con la scusa della par condicio ci tagliarono ogni riferimento alla politica: 40 minuti di programma già registrati da rifare». Almeno questo, su Rai 2 non succederà: Quelli che il calcio è in diretta.

 

Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 13.

La7, torna “In Onda” con l’irresistibile ascesa della Barra

In principio l’intervista al premier Matteo Renzi per Matrix. È iniziata così l’ascesa, rapida, di Francesca Barra, giornalista e scrittrice, che adesso si troverà a condurre il programma In Onda su La7, che verrà trasmesso dal 29 giugno al 5 settembre. Dal primo luglio quindi a condurlo ci sarà proprio la Barra insieme a Gianluigi Paragone, reduce da La Gabbia. Continua così la carriera dalla giornalista, nei mesi scorsi, in grande polemica anche con Dagospia che parlava della “misteriosa ascesa”. Alle notizie apparse sul sito, la Barra aveva anche dedicato un post su Facebook: «Sono mesi che finisco su Dagospia. Con notizie per il 99% inventate. Ma l’ultima proprio non la reggo. Non ho mai dichiarato di voler diventare la prossima naufraga sull’isola. Ho due figli e non andrei mai. E non ho mai detto che condurrò un programma. Ho finito Tiki taka, ho brindato e fatto una foto. Tempo cinque minuti e sono andata a casa». Intanto la cose continuano ad andare nel verso giusto e durante questa estate sarà impegnata su La7.

(Nella foto la Gialappa’s Band)