Pubblicato il 20/06/2015, 15:07 | Scritto da La Redazione

Riecco Marrazzo: sarà corrispondente Rai in Israele

Riecco Marrazzo: sarà corrispondente Rai in Israele
Piero Marrazzo, ex governatore della Regione Lazio ed ex conduttore del programma Mi manda Rai Tre, lascia Roma per trasferirsi a Gerusalemme

 

Rassegna Stampa: Libero, pagina 29, di E.P.

 

Il ritorno

Riecco Marrazzo: sarà corrispondente Rai in Israele

 

Piero Marrazzo, ex governatore della Regione Lazio ed ex conduttore del programma Mi manda Rai Tre, lascia Roma per trasferirsi a Gerusalemme. Dopo un lungo tira e molla con i vertici di viale Mazzini, sempre molto attenti alle reazioni del Vaticano, il giornalista ha ottenuto il prestigioso incarico di corrispondente della Rai da Gerusalemme. Marrazzo dal primo di luglio sarà già nella Capitale mentre Marrazzo inizierà ad essere operativo soltanto dal primo agosto. Un mese per prendere confidenza con la realtà israeliana e con gli ambienti politici, in modo da affinare il lavoro. Tanto a Saxa Rubra quanto a Viale Mazzini, sede del vertice aziendale della Rai, il passaggio di Marrazzo, che equivale ad una vera e propria promozione, è stato uno dei temi più discussi dell’ultimo periodo, andando ben al di là del semplice tema del piano di riassetto delle corrispondenze estere. L’ex governatore del Lazio, costretto alle dimissioni dopo il caso dei trans, prende il posto di Stefano Spoto, ex conduttore di Linea Verde, Tg2 e Rai International, avendo quest’ultimo raggiunto l’età della pensione. Il desiderio di Marrazzo di trasferisi in Israele, soprattutto dopo la chiusura anticipata del programma di Raidue Razza Umana per i bassi ascolti registrati, era noto a tutti, ma mancava l’ufficialità. E ora che la nomina è arrivata è pronto ad affrontare la nuova sfida, in modo da cancellare le tracce del suo recente passato. Lo scandalo che ha coinvolto il giornalista della Rai inizia il 23 ottobre 2009: quattro carabinieri ricattano l’allora governatore del Lazio con un video che definito «compromettente». Il filmato, mai diffuso pubblicamente, viene trovato durante un blitz degli stessi carabinieri e mostra Marrazzo in atteggiamenti intimi insieme a un transessuale (il blitz, in realtà, era una trappola) di nome Natalie. L’incontro era avvenuto nel luglio precedente in un appartamento di via Gradoli, nella zona della Tomba di Nerone a nord di Roma. Dopo avere ripetutamente negato di essere coinvolto nella vicenda, il 24 ottobre Marrazzo decide di autosospendersi da presidente della Regione Lazio, definendo la vicenda come il «frutto di una mia debolezza della vita privata». L’altra partita tutta da giocare riguardarebbe New York. Oliviero Bergamini del Tg1 (ex Tg3) avrebbe già pronte le valigie. La sua presenza sarebbe molto gradita anche dal governo americano. Resta da capire chi, tra Tiziana Ferrario e Giovanna Botteri, potrebbe essere costretta a cedere la poltrona, magari in cambio di un bel rientro a Roma.