Pubblicato il 31/03/2015, 11:31 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – DON MATTEO CAMBIA VOLTO: TERENCE HILL VERSO L’ADDIO, ORA C’È LINO GUANCIALE

Milioni di telespettatori con il fiato sospeso per la fiction più amata di Rai 1.meta name=”news_keywords” content=”il tempo, terence hill, lino guanciale, don matteo

Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 23, di Massimiliano Lenzi.

Don Matteo cambia volto: Terence Hill verso l’addio, ora c’è Lino Guanciale

Milioni di telespettatori con il fiato sospeso

Terence Hill è stufo di fare Don Matteo? È questa la domanda che milioni di telespettatori ma pure la Rai e la Lux Vide casa di produzione della fiction si stanno facendo in questi giorni dopo che il settimanale DiPiù Tv (edito da Cairo Editore) ha scritto che «Lino Guanciale sarà il nuovo Don Matteo». Guanciale (attore che il pubblico di Rai 1 ha già visto nella serie tv Che Dio ci aiuti e ne La dama velata), stando al settimanale, dovrebbe fare la sua comparsa sul finire della decima stagione e sarà allora che Don Matteo-Terence Hill dovrebbe uscire di scena, passando il testimone a un nuovo giovane sacerdote pronto a risolvere i misteri della provincia umbra dove si svolgono le ormai celebri avventure del prete in bicicletta. I fan, comunque, per la prossima serie, la numero 10, possono stare tranquilli: in quella Terence Hill ci sarà ancora e le riprese cominceranno dopo la metà di maggio, a Spoleto. Certo, Rai e Lux Vide hanno già fatto sapere che, oltre alla decima saga, di cui dicevamo poc’anzi, ci sarà anche una undicesima stagione ed è appunto in quella che potrebbe arrivare l’addio di Hill. L’attore, celebre nel secolo scorso per i suoi spaghetti western e per i film di pugni&bontà in coppia con Bud Spencer, oggi è una vera e propria star dell’immaginario televisivo Rai ma soprattutto del pubblico e, anche per questo, può permettersi di scegliere.

Gli ascolti di Don Matteo sono straordinari, numeri che la tv generalista non fa quasi più, se non con eventi o con il calcio, ed anche quando veste i panni del forestale a cavallo, in Un passo dal cielo, su Rai 1 (è da poco finita la terza serie) Hill raggiunge uno share alto. L’ultima puntata di Un passo dal cielo 3, andata in onda quest’anno, si è chiusa con Pietro il forestale (il personaggio interpretato da Hill) che partiva per il Nepal. Una seconda ragione di interrogativi per il pubblico tv: l’attore non si sarà mica stancato pure di fare il forestale? Terence Hill dovrebbe appunto discutere anche di questo, a breve, con la Rai e con la Lux Vide, che da parte loro hanno già annunciato la quarta saga della serie. Se persino Sylvester Stallone, specialista dei sequel, si è ad un certo punto fermato con Rocky e Rambo (che però uscivano al cinema e non in televisione) perché non potrebbe essersi stancato Hill? Si sa, un attore, soprattutto a un certo livello di popolarità vive dei propri successi ma anche di nuovi stimoli, basti pensare alla metamorfosi di Clint Eastwood, passato dagli western di Sergio Leone, all’ispettore Challagan a regie di film come Lettere da Iwo Jima.

Tempo fa, in un’intervista al Corriere della Sera, Hill spiegava: «Mancano pochi mesi e poi sarò di nuovo Don Matteo. E non è facile dopo duecento episodi cercare di mantenere otto milioni di telespettatori. Ogni volta è una grande ricerca per i soggetti e la sceneggiatura. Ma con l’aiuto di tutti quando giriamo tutto va apposto. È come se accadesse un miracolo». L’attore raccontava anche di avere in progetto il suo primo lavoro da regista, un film sulla Seconda Guerra mondiale con protagonista una bambina, nella Berlino occupata dagli alleati. Vedremo. Di certo, lui tempo addietro ha spiegato: «Per anni mi han detto che avrei fatto il cowboy a vita e invece non è stato così. Ora dicono che resterò a vita Don Matteo. Ma non ho paura».