“KILLING JESUS” DI RIDLEY SCOTT SU NATIONAL GEOGRAPHIC CHANNEL

Girato interamente nel deserto del Sahara, con 4500 comparse, 93 attori e una troupe di 250 persone, Killing Jesus ricostruisce gli eventi storici, i conflitti politici e sociali che portarono all’uccisione di Gesù. Nel cast Stephen Moyer nel ruolo di Ponzio Pilato e  Kelsey Grammer in quello di Erode. domani e lunedì alle 20.55 sul canale 403 di Sky.

Fatti storici e intrighi politici che portano alla persecuzione e uccisione di Gesù. Sono questi i contenuti di Killing Jesus, il nuovo film prodotto dalla Scott Free Productions di Ridley Scott, in onda su National Geographic Channel (canale 403 di Sky)  domenica 29 e lunedì 30 marzo alle 20.55. Il film sarà proposto sui canali National Geographic in prima visione mondiale in 171 paesi e in 45 lingue diverse.

Girato interamente nel deserto del Sahara in Marocco con una troupe di 250 persone e 4500 comparse, Killing Jesus è il risultato di un imponente sforzo produttivo. Il cast d’eccezione, in cui spiccano i nomi di  Stephen Moyer (True Blood) nel ruolo di Ponzio Pilato e  Kelsey Grammer (vincitore di tre Golden Globe per Boss e Frasier) in quello di Erode, è  composto da 93 attori provenienti da Libano, Marocco, Repubblica Ceca, Irlanda, Gran Bretagna, Israele, Canada, Siria, Australia e Stati Uniti.

Basato sul best-seller di Bill O’Reilly, commentatore politico di Fox News e autore di numerosi best sellers e scritto dal premio Oscar Walon Green (Il Mucchio Selvaggio), Killing Jesus ripercorre la storia di Gesù con particolare attenzione ai personaggi e agli eventi storici che segnarono la sua esistenza, offrendo un racconto ricco e avvincente.

Dopo il successo di critica e ascolti di Killing Kennedy (una nomination agli Emmy 2014) e Killing Lincoln, questo nuovo film rappresenta il terzo progetto firmato National Geographic Channel che vede la collaborazione tra Ridley Scott e Bill O’Reilly.

Francesco Franchi

(Nella foto, un’immagine di Killing Jesus)