Pubblicato il 22/01/2015, 16:32 | Scritto da La Redazione

DISCOVERY ITALIA ALLE GRANDI MANOVRE: OTTENUTO IL CANALE 9 DEL TELECOMANDO, LANCIA L’OFFENSIVA A LA7

DISCOVERY ITALIA ALLE GRANDI MANOVRE: OTTENUTO IL CANALE 9 DEL TELECOMANDO, LANCIA L’OFFENSIVA A LA7
La missione è l’ingresso di Real Time nell’Olimpo delle generaliste, con una posizione vantaggiosa sul Digitale terrestre, diritti di calcio internazionale e sviluppo di nuovi programmi d’intrattenimento. Fossimo Urbano Cairo non dormiremmo tranquilli.meta name=”news_keywords” content=”discovery italia, gruppo l’espresso, deejay tv, la7“ Dopo anni di corteggiamento e assalti di ogni tipo, Discovery Italia ha ottenuto (di […]

La missione è l’ingresso di Real Time nell’Olimpo delle generaliste, con una posizione vantaggiosa sul Digitale terrestre, diritti di calcio internazionale e sviluppo di nuovi programmi d’intrattenimento. Fossimo Urbano Cairo non dormiremmo tranquilli.meta name=”news_keywords” content=”discovery italia, gruppo l’espresso, deejay tv, la7

Dopo anni di corteggiamento e assalti di ogni tipo, Discovery Italia ha ottenuto (di fatto) il controllo del canale 9 del telecomando, acquisendo Deejay Tv dal Gruppo L’Espresso. Per 17 milioni di euro, così, il network americano lancia una vera offensiva alle reti generaliste, per scardinare il controllo delle Sette sorelle (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e La7). Il pezzo pregiato di discovery è Real Time, oggi ottava rete nazionale, pur essendo relegato al canale 31 del Digitale terrestre, con una media giornaliera dell’1,6% di share. La7 è al 2,9%. Per ottenere quei due punti di share che le mancano per entrare nell’Olimpo delle reti generaliste e mettere nel target la rete di Urbano Cairo, il passaggio al canale 9 del telecomando è un passo obbligato.  Marinella Soldi (numero uno di Discovery Italia) potrebbe invertire Real Time con Deejay Tv sul telecomando e sosteniamo questo perché circola un’indiscrezione, secondo cui Discovery sarebbe pronta a conferire altri milioni di euro a L’Espresso se alla fine del 2015 la concessione del canale 9 rimarrà in essere. Ovvero se l’AgCom (l’authority per le comunicazioni) nel suo Piano di numerazione automatica dei canali (Lcn) del digitale terrestre non stravolgerà tutto. Ma non basta solo il telecomando per fare il grande salto di qualità, servono anche contenuti generalisti (anche per legge) e così leggiamo per caso sul Financial Times che Discovery è entrata nella gara di assegnazione dei diritti televisivi della Premier League, uno dei campionati di calcio più seguiti nel mondo. Ne sa qualcosa Fox Sports, che da due anni fa ottimi ascolti grazie alla Serie A inglese. Oltre al telecomando e al calcio, cos’altro potrebbe portare al raggiungimento di quei due punti di share in più?

L’intrattenimento e quindi l’ingaggio di talent, allargando così l’offerta di prodotti, per ora a vocazione docu-reality e factual, che rimangono però per un target di nicchia. Non è un caso, infatti, che le strisce quotidiane di Amici di Maria De Filippi su Real Time ottengano ascolti medi del 3,6% di share, sorpassando ampiamente durante la messa in onda La7. Per sviluppare tutto questo mondo di programmi e personaggi televisivi, è stata così presa settimana scorsa come consulente di lusso Francesca Canetta (ex Mediaset ed ex Magnolia), in qualità di Senior Content Consultant, per affiancare Laura Carafoli (numero due di Discovery Italia) nella grande scalata di Real Time. Insomma, gli indizi ci sono e anche molto evidenti, a questo punto non vorrei essere nei panni di Urbano Cairo, soprattutto dopo la sequela di flop inanellata dopo l’estate: Diciannovequaranta, diMartedì, Le Invasioni Barbariche. Per noi semplici spettatori, invece, sarà un 2015 da divertirsi.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto il logo di Real Time)