Pubblicato il 28/10/2014, 14:35 | Scritto da La Redazione

VASCO ROSSI, CARLO LUCARELLI E NERONE: PER SKY ARTE LA PAROLA D’ORDINE È DIVERSIFICARE, COME CI RACCONTA IL DIRETTORE ROBERTO PISONI

VASCO ROSSI, CARLO LUCARELLI E NERONE: PER SKY ARTE LA PAROLA D’ORDINE È DIVERSIFICARE, COME CI RACCONTA IL DIRETTORE ROBERTO PISONI
In questi giorni il canale di arte di Sky festeggia i suoi primi due anni di vita, nel corso dei quali ha realizzato moltissime produzioni e convinto star del calibro di Vasco Rossi a raccontarsi in modo originale e diverso. In questa intervista a TVZOOM il direttore fa un bilancio degli anni trascorsi e anticipa […]

In questi giorni il canale di arte di Sky festeggia i suoi primi due anni di vita, nel corso dei quali ha realizzato moltissime produzioni e convinto star del calibro di Vasco Rossi a raccontarsi in modo originale e diverso. In questa intervista a TVZOOM il direttore fa un bilancio degli anni trascorsi e anticipa il futuro della sua rete.meta name=”news_keywords” content=”sky arte, sky, roberto pisoni, asco rossi, nerone

Due anni di vita. Pochi. Ma abbastanza per diventare un canale “cult”, una di quelle realtà televisive a cui non si può, e non si vuole, dire di no. Da Alessandro Cattelan a Caravaggio, da Vasco Rossi a Nerone, passato e presente si fondono in un canale che ha trovato il modo di parlare di “arte” in maniera trasversale, allontanando quei pregiudizi che da sempre fanno della parola noia il sinomino nella cultura. Alla guida di Sky Arte c’è Roberto Pisoni, che, soddisfatto, confessa: «In questi due anni ci siamo divertiti moltissimo, è stata una cavalcata entusiasmante, con grandi soddisfazioni. Abbiamo realizzato moltissime produzioni, avuto grandi riconoscimenti, creato un formato trasversale che ha funzionato e continueremo a farlo».

Intanto avete scelto di realizzare un documentario sui lavori di restauro della Domus Aurea di Nerone a Roma, in onda il 1 novembre. Lo venderete anche all’estero?

«Penso proprio di sì: i documentari sui Musei Vaticani sono stati venduti in 50 Paesi del mondo, quello sulle Sette Meraviglie, andato in onda recentemente, ha già suscitato un forte interesse. Nel documentario sulla Domus Aurea raccontiamo storie di impegno, di biologi, ingegneri, restauratori tutti decisi a salvare questo monumento. E comunque tutto quel che riguarda l’antica Roma vende sempre».

Ma la Domus Aurea non è il Colosseo…

«E’ vero, è poco conosciuta, ma noi raccontiamo la storia di questo cantiere che durerà altri quattro anni e le prospettive future per il risanamento. E’ il racconto di tante persone che mettono a disposizione le proprie competenze, naturalmente fatto in modo affascinante».

Dopo la Domus Aurea quali altri programmi ci aspettano su Sky Arte?

«Il 17 novembre prende il via Muse inquietanti con Carlo Lucarelli, storie di misteri e arte davvero interessanti. Nella prima puntata Lucarelli parlerà del pittore Sickert, accusato da Patricia Cornwell di essere addirittura Jack lo squartatore. Sono otto puntate uniche».

Sul fronte musicale che progetti ci sono?

«Il 12 novembre parte Sonic Highways, otto puntate in cui Dave Grohl, l’ex batterista dei Nirvana e membro della band Foo Fighters entra negli studi di registrazione americani per raccontare la storia della musica e della nascita del loro ultimo album, in uscita il 10 novembre».

Gli appuntamenti con “Il mondo secondo Vasco” sono finiti?

«Manca l’ultimo e andrà in onda il 5 novembre, sarà il più lungo della serie e sarà dedicato alla filosofia musicale di Vasco: ci racconterà i sette comandamenti del Komandante».

Prevedete di fare qualcosa di simile con altri artisti?

«Con Vasco dovevamo realizzare un solo documentario, poi siamo arrivati a cinque… Quando si trova un’affinità così immediata e forte con un’artista è semplice. Abbiamo già lavorato con tanti cantautori da Pino Daniele a Franco Battiato a Fiorella Mannoia, vedremo…»

Con Alessandro Cattelan avevate realizzato un programma molto interessante sull’arte, Potevo farlo anch’io. Tornerà?

«Cattelan è impegnato sia a X Factor che a C’è Cattelan, difficile che trovi l tempo per tornare da noi, almeno per ora».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte)