Pubblicato il 15/05/2014, 13:04 | Scritto da La Redazione

ANDREA LO CICERO: «PRIMA DI ACCETTARE SI “PUÒ FARE” AVEVO RICEVUTO ALTRE PROPOSTE IN TV. LE HO RIFIUTATE»

ANDREA LO CICERO: «PRIMA DI ACCETTARE SI “PUÒ FARE” AVEVO RICEVUTO ALTRE PROPOSTE IN TV. LE HO RIFIUTATE»
In un’intervista a TVZOOM, l’ex azzurro, campione di rubgy, Andrea Lo Cicero, racconta la sua esperienza nello show di Carlo Conti e confessa di aver rifiutato altri talent.meta name=”news_keywords” content=”andrea lo cicero, si può fare, carlo conti, rugby, rai1 È passato dal rugby nei campi sportivi di mezzo mondo al giardinaggio di Giardini da incubo per […]

In un’intervista a TVZOOM, l’ex azzurro, campione di rubgy, Andrea Lo Cicero, racconta la sua esperienza nello show di Carlo Conti e confessa di aver rifiutato altri talent.meta name=”news_keywords” content=”andrea lo cicero, si può fare, carlo conti, rugby, rai1

È passato dal rugby nei campi sportivi di mezzo mondo al giardinaggio di Giardini da incubo per Sky Uno, fino al talent di Si può fare per Rai1: per l’ex azzurro Andrea Lo Cicero, la seconda vita si chiama tv.

Come sta andando la sua esperienza a Si può fare?

«Bene, sono prove abbastanza difficili, mi sto applicando affinchè tutto vada per il verso giusto, riesco a divertirmi e a far divertire».

Pippo Baudo, uno dei giudici, vi ha definiti dei pazzi per aver accettato di far parre di questo talent. Lei si sente pazzo?

«Io di certo no, ho giocato a rugby fino a poco fa, spaccare palloncini in tv mi sembra nella norma… Pippo è un malinconico, ci fa un po’ da papà, vede noi giovani che ci esponiamo in queste prove e cerca di essere dalla parte del padre di famiglia, è normale».

Com’è il gruppo, unito?

Ci divertiamo tantissimo, Carlo Conti ha scelto persone che non hanno affinità ma qualcosa in comune sì. Lode a lui».

Cosa in tv non si può fare?

«Tutto quello che è diseducativo».

Tipo?

«Parolacce, comportamenti eccessivi: bisogna pensare a chi ti guarda. Un po’ come succede agli sportivi».

Il calcio, in questo momento, non sta dando esempi educativi…

«Forse siete voi giornalisti che date troppa importanza a certe cose: si vedono solo immagini crudeli in tv e si sentono interviste a persone che non hanno diritto di essere intervistate».

Torniamo alla tv, le hanno offerto altri talent oltre a Si può fare?

«Sì, ma ho rifiutato, perché non pensavo che fossero all’altezza, o adatti a me. Ho valutato che questo è un programma serio, divertente, non ridicolo».

Si vede che la tv le piace…

«Se fatta così è divertente, è chiaro che in tv ci vai se vieni chiamato e se ti vengono proposte cose adeguate alle persona che sei stata».

La sua seconda vita dopo il rugby passa dunque in tv?

«E’ coincisa con un momento di grande crisi del paese, quando si fanno cambiamenti è difficile ritrovarsi ad essere tanto impegnato, ritengo che sia una fortuna».

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Andrea Lo Cicero)