Pubblicato il 29/04/2014, 10:02 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – GIRO DI POLTRONE IN TV: PAOLO RUFFINI LASCIA LA7 E VA A TV2000

L’ex direttore di Rai3, mai in sintonia con l’editore Urbano Cairo, ha lasciato la rete ex Telecom per approdare alla tv della Conferenza episcopale italiana, al posto di Dino Boffo.meta name=”news_keywords” content=”il giornale, paolo ruffini, la7, tv2000, dino boffo

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 28, di L.R.

Paolo Ruffini lascia La7 e va a Tv2000

Paolo Ruffini, ex direttore di Rai3 poi passato a La7, è stato nominato direttore di rete delle emittenti di Rete Blu, ovvero il canale Tv2000 e Radio InBlu, canali della Cei, la Conferenza episcopale italiana. Ruffini, dunque, nell’era di Bergoglio, va a dirigere la rete che è stato fino a poco tempo fa guidata da Dino Boffo. Da sempre cattolico di sinistra, nipote del cardinale Ernesto Ruffini, per cinque anni direttore della terza rete pubblica (da cui se ne è andato dopo una dura vertenza), era andato a La7 quando era ancora di proprietà della Telecom e nel pieno del fulgore portato dall’arrivo al Tg di Mentana.

Di indole mite, di carattere completamente opposto a quella del decisionista nuovo patron Urbano Cairo, ha sempre fatto fatica ad accettare il nuovo corso più «popolare» de La7: lui aveva portato alla rete ex Telecom personaggi come la Dandini e la Guzzanti, noti volti della sua Raitre. Cairo, al suo arrivo, ha modificato la linea editoriale della rete introducendo conduttori come Gianluigi Paragone e mandando in onda Miss Italia… Una televisione lontana anni luce da quella desiderata da Ruffini. Dunque facile immaginare che si sia guardato attorno per trovare un altro lavoro, e ha trovato casa nella tv dei vescovi italiani. Ruffini non sarà sostituito, le funzioni di direzione verranno espletate dalla struttura interna che si occupa del palinsesto. Tanto, alla fine, è sempre Cairo, noto per il suo piglio accentratore, a sovrintendere. Si spengono così anche le indiscrezioni che parlavano di una scelta di Mentana alla direzione della rete: i calibri da novanta della rete, dal direttore del Tg a Santoro alla Gruber, rimarranno ai loro posti. Sul fronte delle reti dei vescovi, Lucio Brunelli, attuale vaticanista del Tg2, è stato nominato direttore dei tg.