Pubblicato il 21/04/2014, 17:05 | Scritto da Andrea Amato
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Le Storie Mondiali di Federico Buffa dovrebbero essere trasmesse nelle scuole

L’epica dello sport come metafora della vita

Il termine «storyteller» è il più abusato dell’ultimo anno. In molti lo usano impropriamente, in pochi lo nobilitano come Federico Buffa: «I Mondiali di calcio hanno scandito i tempi della nostra vita e scandiranno quelli di chi verrà». Come dargli torto? Le dieci puntate di Federico Buffa racconta Storie Mondiali, in onda su Sky Sport HD e Sky Arte HD (canali 120 e 400), in preparazione ai Mondiali in Brasile, sono talmente belle che sembrano finte. Potrebbero essere favole, drammi, commedie, e invece è storia. Storie di calcio, ma raccontate da una prospettiva romantica, come solo lo sport può esserlo. L’epica della fatica, il dramma della sconfitta o la felicità della vittoria, sempre attraverso storie umane: protagonisti assoluti e personaggi minori, il tutto impastato da una colonna sonora suonata live piano e armonica.

Negli ultimi trent’anni si è fatto molto per ridurre la violenza negli stadi, il coté di odio in cui il calcio vive, ma non abbastanza. Ecco, una buona idea per educare le giovani generazioni ai valori positivi e alla bellezza dello sport, come incredibile metafora della vita, sarebbe quella di trasmettere nelle scuole le dieci puntate di Federico Buffa racconta Storie Mondiali.

 

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(Nella foto Federico Buffa)