VIDEOINTERVISTA – ALESSANDRO CATTELAN: «SONO 13 ANNI CHE MI PREPARO PER QUESTO PROGRAMMA»
Debutta domani, giovedì 27 marzo in seconda serata su Sky Uno, “E poi… c’è Cattelan”, il nuovo talk show stile Letterman del conduttore di “XFactor”.meta name=”news_keywords” content=”alessandro cattelan, sky uno, e poi… c’è cattelan, letterman“
C’è il talk show, c’è il varietà, E poi… c’è Cattelan. Nuova produzione originale in onda da domani, 27 marzo, tutti i giovedì su Sky Uno per sette puntate, il format si propone di scardinare il linguaggio del classico talk show all’italiana, ridefinendolo e aprendo la strada che porta dritta oltreoceano. Alessandro Cattelan cerca di imparare la lezione dei David Letterman, dei Jay Leno, facendo da padrone di casa in un contenitore che mixa gli ingredienti classici dei moderni talk internazionali.
Ci sono gli ospiti, tanti (Sergio Castellitto, Ambra Angiolini, Edoardo Leo e Javier Zanetti nella puntata d’esordio), con cui interagire in modo giocoso, divertente e divertito, costringendoli a smarcarsi dai loro cliché. Ci sono gli Street Clerks, da XFactor 2013, a far da contrappunto musicale. C’è tanta interazione social col pubblico. E poi, c’è Cattelan, che si cimenta nel ruolo più ambizioso di sempre. «Possiamo dire che sono tredici anni, che mi preparo per questo spettacolo. Questo è il programma che desidero fare da sempre», dice il conduttore. Rivalità con l’amico Elio, in onda giovedì alla stessa ora su Rai2 con Il Musichione? «Elio è sempre stato un mio idolo di gioventù, qualsiasi cosa faccia lui, la promuovo a prescindere», ride Cattelan.
ECCO LA VIDEOINTERVISTA
Gabriele Gambini
(Nella foto Alessandro Cattelan)