Pubblicato il 07/03/2014, 16:32 | Scritto da La Redazione

SHERIN SALVETTI: «PER RACCONTARE IL CRIMINE VERO IN TV C’È BISOGNO DI UN FORTE SENSO DI RESPONSABILITÀ»

SHERIN SALVETTI: «PER RACCONTARE IL CRIMINE VERO IN TV C’È BISOGNO DI UN FORTE SENSO DI RESPONSABILITÀ»
In un’intervista a TVZOOM il direttore del canale 117 di Sky Crime & Investigation fa il bilancio dei primi tre mesi di vita di una rete nata per raccontare il real crime.meta name=”news_keywords” content=”sherin salvetti, crime & investigation, crime, crimine“ È stato inaugurato in Australia nel 2005, in Italia ha debuttato lo scorso 16 dicembre […]

In un’intervista a TVZOOM il direttore del canale 117 di Sky Crime & Investigation fa il bilancio dei primi tre mesi di vita di una rete nata per raccontare il real crime.meta name=”news_keywords” content=”sherin salvetti, crime & investigation, crime, crimine

È stato inaugurato in Australia nel 2005, in Italia ha debuttato lo scorso 16 dicembre sul canale 117 di Sky, Crime & Investigation, già abbreviato in CI, è il primo e unico canale italiano interamente dedicato al real crime. Tra documentari, produzioni seriali, eventi speciali viene raccontato il crimine in ogni sua forma: gli spettatori hanno così accesso ai laboratori della scientifica, alle aule dei tribunali, ai fascicoli della polizia, oltre a seguire gli investigatori durante le indagini, mentre esaminano le prove e ricostruiscono gli indizi dei vari casi di nera. Ma CI non sta solo dalla parte dei “buoni”, spesso si addentra nella mente dei killer per comprenderne i segreti e i processi.

Da domani, 8 marzo, festa della donne, il direttore del canale Sherin Salvetti ha deciso di aprire il palinsesto alle donne, per una compagna di sensibilizzazione contro la violenza nei loro confronti. «Abbiamo deciso di tingere di rossa la programmazione con uno speciale dal titolo un po’ forte Rosa Sangue, cominciamo con un documentario dal tiolo Sopravvissuti, in onda alle 21.55».

Chi sono le protagoniste di questo documentario?

«Donne che hanno subito violenza, in ogni sua forma, non necessariamente storie italiane, ci importava la forza del racconto, non la nazionalità della protagonista».

Quali sono le altre iniziative previste per questo mese dedicato alle donne?

«Il fulcro della campagna è uno spot sociale, cui hanno preso parte Luisella Costamagna, Paolo Fratter, Ambra Angiolini, Vanessa Incontrada e Pietro Sermonti. Ci rendiamo conto che passare dalla realtà alla tv è sempre molto complicato».

Soprattutto quando si parla di violenza.

«Portare in tv la cronaca vera, quello che fa Crime & Investigation, richiede un profondo senso di responsabilità. Il genere crime incontra il favore del pubblico perché la cronaca piace e lo si vede dal successo dei telefilm incentrati su quel genere, ma noi raccontiamo storie vere, mostriamo fatti di violenza e per chi li propone è necessaria una responsabilità sociale forte».

Il canale è nato da quasi tre mesi, qual è il bilancio?

«E’ un bilancio assolutamente positivo, abbiamo raccolto grande interesse da parte degli abbonati Sky e gli ascolti lo confermano. Sono state positive anche le critiche da parte degli addetti ai lavori, diciamo che tutti gli indicatori vanno nella giusta direzione».

Avete nuovi progetti in cantiere?

«Siamo partiti con Segreti, bugie e omicidi di Massimo Picozzi, di cui si è appena concluso il primo ciclo e con Giovani a rischio di Luisella Costamagna. Stiamo pensando ad altre produzioni, ma ci vuole altro tempo, siamo appena nati».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Sherin Salvetti)