Pubblicato il 16/01/2014, 14:03 | Scritto da La Redazione

LE OLIMPIADI INVERNALI COME NON LE AVETE MAI VISTE: LA PROGRAMMAZIONE DI SKY E CIELO

LE OLIMPIADI INVERNALI COME NON LE AVETE MAI VISTE: LA PROGRAMMAZIONE DI SKY E CIELO
In occasione dell’evento di Sochi, dal 7 al 23 Febbraio, Sky ha annunciato una ricca programmazione, alla quale si affianca la finestra in chiaro di Cielo, che garantirà 100 ore di diretta a copertura di tutte le discipline in lizza.meta name=”sky, cielo, olimpiadi invernali sochi, zappia, d’errico, alberto tomba” La Rai non trasmette le Olimpiadi […]

In occasione dell’evento di Sochi, dal 7 al 23 Febbraio, Sky ha annunciato una ricca programmazione, alla quale si affianca la finestra in chiaro di Cielo, che garantirà 100 ore di diretta a copertura di tutte le discipline in lizza.meta name=”sky, cielo, olimpiadi invernali sochi, zappia, d’errico, alberto tomba”

La Rai non trasmette le Olimpiadi Invernali di Sochi? Poco male, c’è Sky. Che è anche meglio. Perché, con Cielo, garantisce una programmazione in chiaro che, per dirla con Jacques Raynaud, vice president Sports Channels di Sky, «Sarà un assaggio di quello che è la tecnologia Sky per tutti gli appasionati». Soddisfatto il Presidente del CONI Giovanni Malagò («Senza Sky, le Olimpiadi invernali non si sarebbero potute vedere in un contesto così efficace e articolato»), ora non resta che lucidare gli sci immaginando il salotto di casa manco fosse una pista di slalom gigante.
Il sipario si alzerà dal 7 al 23 febbraio con una programmazione succulenta: 560 ore di diretta in HD raccontati da Sky Sport attraverso i 5 canali olimpici di Sky (206, 207, 208, 210, 211), una copertura efficace di tutte le discipline, dallo sci alpino al freestyle fino allo snowboard, un team di cronisti tra cui spiccano grandi atleti come Alberto Tomba, Giorgio Rocca e Karen Putzer, la tecnologia di Mosaico Olimpico Interattivo, di Sky Go, la mobilità grazie a Cubovision, e il presidio social con l’hastag #SkyOlimpiadi, per seguire in tempo reale i Giochi su Twitter e Facebook.
Se l’A.D. di Sky Italia Andrea Zappia gongola: «Quest’anno per noi si prospettano tante sfide importanti: la MotoGp, la Formula Uno, i Mondiali di calcio. Oltre alla tappa decisiva di queste Olimpiadi. Il contesto economico contingente è delicato, eppure Sky riesce a confermarsi la prima azienda italiana con un fatturato di 2,8 miliardi di euro», il Direttore di Cielo, Antonella D’Errico non nasconde prospettive cariche di ottimismo. Il canale free di Sky offrirà una finestra in chiaro sull’evento di Sochi a disposizione di tutti gli italiani, con oltre 100 ore di diretta su DTT e sull’online, a partire dalle 8 di mattina con lo sci alpino e il fondo, passando per il pomeriggio con le gare indoor, fino agli highlights più significativi. Una programmazione speciale, uno studio appositamente allestito, il commento della campionessa Claudia Morandini e del cronista Luca Sgarbi.

«Siamo un canale semigeneralista che si sta confermano realtà consolidata presso un pubblico eterogeneo, formato al 50% da uomini e al 50% da donne, in un’età compresa tra i 25 e i 42 anni, presidiamo i social network con 500.000 fan su Facebook e, con le Olimpiadi invernali, vogliamo entrare nelle case del maggior numero possibile di italiani», ha affermato la D’Errico, snocciolando dati.
La sfida raccolta da Cielo conferma la vocazione competitiva del canale. «Da gennaio a dicembre 2013 siamo cresciuti del 126%, passando dallo 0,50% al 1,23% di share», ha proseguito il direttore di Cielo. «Due sono i binari sui quali ci siamo direzionati: da un lato, un bilanciato mix di entertainment italiano e internazionale, cito Masterchef Usa e Australia con il 3/4% nel daytime, oppure Masterchef Usa, andato in onda martedì 14 gennaio in prima serata, che ha conquistato 801 mila ascoltatori e factual come Affari di Famiglia e Fratelli in Affari, senza scordare Ci pensa Rocco, stabile attorno all’1,5%. Dall’altro, un palinsesto ricco di eventi sportivi, con i gol della Serie A in anteprima e con lo show di Wrestling WWE Smackdown, un appuntamento molto seguito dai più giovani. Quanto alle Olimpiadi, ho nella mia testa prospettive numeriche incoraggianti, per ora non le rivelo, ma spero possano realizzarsi in concreto».
Cielo, che Olimpiadi!, verrebbe da esclamare. Nella speranza, tutt’altro che retorica, che l’evento di Sochi sia l’occasione per una celebrazione dell’agonismo sportivo, non di controversie politiche.

 

Gabriele Gambini

(Nella foto il logo delle Olimpiadi di Sochi 2014)