Pubblicato il 28/11/2013, 19:31 | Scritto da La Redazione

IRIS COMPIE 6 ANNI. E MEDIASET “RISPONDE” A DISCOVERY

IRIS COMPIE 6 ANNI. E MEDIASET “RISPONDE” A DISCOVERY
Agli ‘upfront’ di Discovery Italia, che hanno celebrato i risultati di Real Time, Dmax e degli altri ‘lovebrands’ del gruppo guidato da Marinella Soldi, ha risposto indirettamente Mediaset, schierando alcuni dei propri migliori manager. Il direttore di Rete 4 e di Iris, Giuseppe Feyles, Federico Di Chio (vice direttore generale contenuti Mediaset) e Marco Paolini.meta name=”Iris, Mediaset, Biscione, Discovery Italia” Mobilitazioni comunicative a confronto. Il mondo […]

Agli ‘upfront’ di Discovery Italia, che hanno celebrato i risultati di Real Time, Dmax e degli altri ‘lovebrands’ del gruppo guidato da Marinella Soldi, ha risposto indirettamente Mediaset, schierando alcuni dei propri migliori manager. Il direttore di Rete 4 e di IrisGiuseppe Feyles, Federico Di Chio (vice direttore generale contenuti Mediaset) e Marco Paolini.meta name=”Iris, Mediaset, Biscione, Discovery Italia”

Mobilitazioni comunicative a confronto. Il mondo delle ‘altre tv’ è andato in fibrillazione nelle scorse ore. Agli ‘upfront’ di Discovery Italia, che hanno celebrato i risultati di Real Time, Dmax e degli altri ‘lovebrands’ del gruppo guidato da Marinella Soldi, ha risposto indirettamente Mediaset, schierando alcuni dei propri migliori manager. Il direttore di Rete 4 e di Iris, Giuseppe Feyles, Federico Di Chio (vice direttore generale contenuti Mediaset) e Marco Paolini (direttore marketing strategico) hanno esemplificato l’impatto delle nuove tv sul vecchio scenario generalista, magnificando i risultati ottenuti dal canale ‘cinema’ del Biscione.

L’analisi evidenzia come dal 2009 al 2013 le ‘Altre’ emittenti siano cresciute dal 18,9% di share fino a quasi il 38%, con il peso delle generaliste in termini di ascolto ridotto al 62%.  Un dato che risulta comunque ‘migliore’ di quello di altri scenari, il più alto dei Paesi occidentali, dove l’ascolto è complessivamente più frammentato. Tra i canali ‘altri’ a crescere di più sono stati soprattutto i nuovi progetti legati al dt, passati dal 2,3% al 22,1%, con le Tv Locali in calo di un punto percentuale (all’8,1%) e Sky stabile al 7,4%. Paolini e Di Chio hanno ovviamente sottolineato che la tv generalista sta bene: Canale 5 e Rai Uno, continuano a contattare giornalmente oltre 26 milioni di spettatori, e così rimangono strumenti essenziali per chi deve fare ‘copertura’ e comunicare attraverso la pubblicità. Moltiplicando canali e offerta Mediaset è riuscita a difendere il proprio ‘patrimonio’, rimanendo a quota 2,4 milioni di spettatori nel minuto medio. Le tematiche assicurano al Biscione il 6,3% di share e una copertura incrementale dell’8%, contattando anche pubblico altrimenti non intercettato dalle generaliste di Cologno. Feyles ha evidenziato come per Iris sia stato premiante e identitario posizionarsi elettivamente sul cinema, con gli ascolti nell’intera giornata che raggiungono l’1,4% e quelli in prime time l’1,7% (ottavo canale nazionale su questo indicatore), con un pubblico prevalentemente maschile.

Mario Gemelli

(Nella foto, il logo di Iris)