Pubblicato il 19/09/2013, 09:33 | Scritto da La Redazione

DAL CDA VIA LIBERA AL CONTRATTO RAI

DAL CDA VIA LIBERA AL CONTRATTO RAI
Un bollino per indicare i programmi di servizio pubblico, ma anche la pubblicazione dei compensi sul web (seppure solo per fasce). Sono le principali novità della bozza del contratto di servizio tra ministero dello Sviluppo economico e tv pubblica, valido per il triennio 2013-2015, approvata dal cda Rai. Il cda ha anche dato il via libera alla […]


Un bollino per indicare i programmi di servizio pubblico, ma anche la pubblicazione dei compensi sul web (seppure solo per fasce). Sono le principali novità della bozza del contratto di servizio tra ministero dello Sviluppo economico e tv pubblica, valido per il triennio 2013-2015, approvata dal cda Rai. Il cda ha anche dato il via libera alla nomina di Pasquale D’Alessandro, ex direttore di Rai2, alla guida di Rai5.meta name=”Cda, Rai1, contratto, D’Alessandro”

Rassegna Stampa: Il Sole24Ore, pagina 54.

Dal cda via libera al contratto Rai

Un bollino per indicare i programmi di servizio pubblico, ma anche la pubblicazione dei compensi sul web (seppure solo per fasce). Sono le principali novità contenute nella bozza del contratto di servizio tra ministero dello Sviluppo economico e tv pubblica, valido per il triennio 2013-2015, approvata dal cda Rai con la sola astensione di Luisa Todini. Il testo è poi passato all’esame della Commissione di Vigilanza per un parere non vincolante. È anche prevista una forte limitazione ai contatti fra spot e minori. Su Rai Yoyo, infatti, non ci sarà più alcun tipo di comunicazione commerciale, mentre sugli altri canali i programmi dei minori di età prescolare non potranno essere interrotti dalla pubblicità. Il tema, a quanto riferito dall’Ansa, avrebbe suscitato perplessità per i minori introiti previsti, che si aggirerebbero sui io milioni l’anno. Quanto alla distinzione tra programmi finanziati dal canone e dalla pubblicità, il contratto prevede l’introduzione di un bollino che indica i programmi di servizio pubblico; all’inizio, alla fine o durante la trasmissione sarà inserita la scritta “Programma finanziato con il contributo del canone”. Il cda ha anche dato il via libera all’unanimità alla nomina di Pasquale D’Alessandro, ex direttore di Rai2, alla guida di Rai5.