Pubblicato il 07/09/2013, 13:02 | Scritto da La Redazione

NIENTE “BALLANDO” PER GASCOIGNE. «NO A MAXI CACHET»

NIENTE “BALLANDO” PER GASCOIGNE. «NO A MAXI CACHET»
Il direttore generale di Viale Mazzini ha bloccato l’ingaggio dell’ex calciatore per il programma di Milly Carlucci. meta name=”news_keywords” content=”rai, luigi gubitosi, ballando con le stelle, paul gascoigne, milly carlucci“ Rassegna stampa: Libero, pagina 33. Niente “Ballando” per Gascoigne. «No a maxi cachet» Dopo i rumors dei giorni scorsi, è arrivato l’annuncio ufficiale. L’ex calciatore […]

Il direttore generale di Viale Mazzini ha bloccato l’ingaggio dell’ex calciatore per il programma di Milly Carlucci.

meta name=”news_keywords” content=”rai, luigi gubitosi, ballando con le stelle, paul gascoigne, milly carlucci

Rassegna stampa: Libero, pagina 33.

Niente “Ballando” per Gascoigne. «No a maxi cachet»

Dopo i rumors dei giorni scorsi, è arrivato l’annuncio ufficiale. L’ex calciatore inglese Paul Gascoigne non farà parte del cast di Ballando con le stelle. Lo ha annunciato il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, mettendo fine alla fastidiosa polemica che si era sviluppata nei giorni scorsi a proposito del cachet del calciatore. Si era detto infatti che Gascoigne avrebbe preso ben 470 mila euro per ballare alla corte di Milly Carlucci. E subito si era sollevato il polverone, con le dita puntate contro la dirigenza di Viale Mazzini, che già per la scorsa edizione del programma aveva pagato cifre stellari per assicurarsi i personaggi migliori.

Bobo Vieri era finito nel mirino delle critiche per aver ricevuto un compenso di oltre 600 mila euro, pagato, così si era detto all’epoca, con i soldi dei contribuenti. La notizia, presto smentita, aveva però contribuito ad attirare sul programma un’attenzione quasi morbosa, tanto che, appunto, le cose si sono ripetute pressoché identiche non appena è stato fatto il nome di Gascoigne. È stato allora necessario l’intervento del dg di Viale Mazzini che, dopo aver messo a tacere i pettegolezzi, ha parlato anche di possibili futuri ingaggi della Rai.

Tra questi spicca il nome di Maurizio Crozza, volto notissimo di La7. «Crozza? Magari… Ne abbiamo molta stima ma al momento non c’è ancora nessun accordo». Il numero uno di Viale Mazzini ha aggiunto che se gli eventuali dubbi di Crozza sono legati al timore di perdere libertà, lo stesso artista può stare tranquillo, «non perderà mai nessuna delle sue libertà, la Rai è servizio pubblico e difende la libertà e questo vale non solo per Crozza». «Una delle linee guida che stiamo osservando è quella di mantenere l’indipendenza della Rai, la libertà si ferma solo quando offende gli altri», ha concluso.