Pubblicato il 28/08/2013, 12:32 | Scritto da La Redazione

OMAGGIO A MODUGNO A POLIGNANO A MARE. A BEPPE FIORELLO CITTADINANZA ONORARIA

OMAGGIO A MODUGNO A POLIGNANO A MARE. A BEPPE FIORELLO CITTADINANZA ONORARIA
Questa sera omaggio al grande cantante pugliese con un cast d’eccezione: Daniele Silvestri, Peppe Servillo, Paola Turci, Alessandro Mannarino, Antonio Maggio e Renzo Rubino. meta name=”news_keywords” content=”modugno, beppe fiorello, paola turci, daniele silvestri, peppe servillo“ Rassegna stampa: Avvenire, pagina 24. Omaggio a Modugno a Polignano a Mare. A Beppe Fiorello cittadinanza onoraria Stasera a partire […]

Questa sera omaggio al grande cantante pugliese con un cast d’eccezione: Daniele Silvestri, Peppe Servillo, Paola Turci, Alessandro Mannarino, Antonio Maggio e Renzo Rubino.

meta name=”news_keywords” content=”modugno, beppe fiorello, paola turci, daniele silvestri, peppe servillo

Rassegna stampa: Avvenire, pagina 24.

Omaggio a Modugno a Polignano a Mare. A Beppe Fiorello cittadinanza onoraria

Stasera a partire dalle ore 21.30 a Polignano a Mare (Bari), in piazza Aldo Moro, si svolgerà la terza edizione di «Meraviglioso Modugno». L’omaggio a mister «Volare», che ha inaugurato a Bari le prime due edizione del Medimex (quest’anno dal 6 all’8 settembre), ora si sposta nella città natale del cantante. All’evento prenderà parte un cast che va da Daniele Silvestri a Peppe Servillo, da Alessandro Mannarino a Paola Turci, da Antonio Maggio a Renzo Rubino accanto al sassofonista e musicologo pugliese Cristian Mele, che ha curato e trascritto per pianoforte la partitura relativa al «Tommaso d’Amalfi», musical scritto da Domenico Modugno con Eduardo De Filippo.

Beppe Fiorello, nel corso della serata, riceverà la cittadinanza onoraria, riconoscimento che la città di Polignano a Mare gli conferisce per aver fatto rivivere il mito di “Mimmo” nella fiction Rai. Alla serata-evento, sarà presente Marcello, il secondogenito del cantautore. «Sono infinitamente onorato di questa cittadinanza – ha dichiarato Giuseppe Fiorello – Mi sento un Modugno anche perché ho scoperto analogie straordinarie tra Mimmo e mio padre, non solo per la loro sorprendente somiglianza fisica e canora, quanto per la vita nella sua totalità che li ha resi più che simili. Racconterò prossimamente questo intreccio tra la mia vita e quella di Modugno a teatro».