Pubblicato il 21/06/2013, 13:00 | Scritto da La Redazione

ILARIA D’AMICO: «TRA CALCIO E POLITICA? NON SUCCEDERÀ, NON RINUNCIO MAI A UN GRANDE AMORE»

La conduttrice festeggia i dieci anni di conduzione a Sky Sport alla guida di “Sky Calcio Show” e si confessa in un’intervista a TVZOOM.

Ilaria D’Amico, il calcio è il suo mondo, Sky Sport festeggia dieci anni durante i quali lei ha guidato Sky Calcio Show, proprio sicura non di essersi stufata del pallone?

«Mi diverto come una pazza a fare il mio mestiere. In diretta c’è adrenalina pura, tocca a me modulare le emozioni e gestire i momenti di tensione».  

I peggiori momenti di tensione in questi dieci anni?

«Tanti, i miei compagni di viaggio non sono i commentatori tradizionali inclini al complimento, cercano di tirare fuori un punto di vista originale, non siamo una banda di lisci, ma di ruvidi».

I tifosi non sono tipi facili, mai subite minacce o attacchi personali?

«Mi è capitato di vivere anche momenti di confronto forte girando per strada o viaggiando, li ho sempre messi in conto».

Però?

«Però ho sempre ricevuto grande rispetto, forse perché anche quando dico cose che non piacciono lo faccio con un metodo universale, senza schierarmi».

In un mondo maschile, il rischio offesa per una donna è doppio?

«Su di me questa cosa non l’ho mai sentita, è quasi un primato. Sono consapevole che poteva scattare quella parte pecoreccia e un po’ caciarona, evidentemente quando ci metti il cuore e la pancia i tifosi lo percepiscono».

E’ un po’ la Oprah Winfrey nostrana…

«Il paragone mi lusinga, anche se piango e mi commuovo meno di lei».

A proposito di commozione, lei come avrebbe preso la proposta di matrimonio in diretta come ha fatto Leonardo con la sua collega Anna Billò?

«È stato un momento bellissimo. L’avrei vissuto come Anna, con imbarazzo, è stato un gesto elegante».

Non un uso privato del mezzo televisivo?

«Chi pensa così è troppo rigido».  

Non è così fredda come a volte appare…

«Capita che si scambi professionalità con freddezza, il nostro intento a Sky è di parlare alla gente in diversi modi. A “E’ solo calciomercato” per esempio danno tante notizie, ma in modo scanzonato. Abbiamo preso lo stile anglosassone e lo abbiamo trasformato in stile mediterraneo».

A proposito di anglosassoni, il tabloid The Sun l’ha inserita tra le dieci giornaliste più sexy d’Europa, contenta?

«È una strana graduatoria, le altre erano tutte in reggiseno e mutande, io invece sembravo una suora, non ho neanche capito bene se erano giornaliste o ragazze che frequentavano il mondo del calcio».

Quindi?

«Sono una donna quindi ogni complemento che mi arriva è accolto a braccia aperte. A 20 anni prendevo male ogni commento non riferito alle mie capacità professionali, ora mi sono rilassata, c’è un tempo per tutto, tra un po’ nessuno si accorgerà più che sei una bella ragazza, quindi ben vengono i complimenti».

La politica è un’altra sua passione, quest’anno ha condotto Lo spoglio su SkyTg24 durante la campagna elettorale, le battute sul titolo si sono sprecate.

«La chiamerei così anche oggi. La provocazione va bene, era un titolo efficace e poi le critiche fanno bene».

Per cosa è stata più criticata nella sua carriera?

«Forse Campioni, il reality di Italia Uno sul mondo del calcio. L’idea c’era, ma è stato un esperimento mancato, c’era la necessità di renderlo molto reality. Non era la mia cifra».

L’hanno mai cercata per un ruolo in politica?

«Sì mi hanno offerto il ruolo di assessore legato allo sport e ai giovani».

Quale schieramento?

«Entrambi, in questo sono bipartisan».

E’ stato più complesso intervistare Berlusconi o Gheddafi?

«Non c’è paragone, con tutti i suoi difetti, Berlusconi non è un dittatore sanguinario. Per intervistare Gheddafi ho dovuto aspettare tre giorni e tre notti, perché si spostava di continuo per la paura di attentati. Poi la mezz’ora di intervista concordata durò un’ora e mezzo, alla fine mi chiese solo di tagliare i primi piani. Era molto attento all’estetica».

Se le dicessero di scegliere tra calcio e politica?

«Non succederà, non rinuncio mai a un amore».

Per questo si è legata in esclusiva a Sky per tre anni?

«Dopo un lungo fidanzamento, ci siamo sposati, anche se non credo tanto nei matrimoni».

Vale anche nella sua vita privata a quanto pare.

«Sono una fedele che sceglie ogni giorno, ho paura dei vincoli, mi piace l’idea di stare insieme perché ci siamo scelti, non perché dobbiamo».

Lei è stata a Sanremo con Fazio lo scorso anno, ci tornerà anche il prossimo?

«Se Fazio chiama. Ormai ho imparato l’emozione che dà l’Ariston, eppure io non sono una che si spaventa».

Cosa teme?

«Il dolore che posso provocare nelle persone, l’incapacità di riuscire a proteggerle».

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Ilaria D’Amico)