Pubblicato il 14/05/2013, 09:31 | Scritto da La Redazione

GIGI MARZULLO LASCIA “SOTTOVOCE” E FA IL VICEDIRETTORE

GIGI MARZULLO LASCIA “SOTTOVOCE” E FA IL VICEDIRETTORE
Da fine maggio Gigi Marzullo non condurrà più Sottovoce, nella notte di RaiUno non riecheggerà più la sua celebre  domanda all’ospite di turno: “Si faccia una domanda, si dia una risposta”. Dopo ventiquattro anni Marzullo ha ceduto al diktat del dg Gubitosi, che non tollerai doppi incarichi in azienda, per cui lascerà la conduzione televisiva per […]


Da fine maggio Gigi Marzullo non condurrà più Sottovoce, nella notte di RaiUno non riecheggerà più la sua celebre  domanda all’ospite di turno: “Si faccia una domanda, si dia una risposta”. Dopo ventiquattro anni Marzullo ha ceduto al diktat del dg Gubitosi, che non tollerai doppi incarichi in azienda, per cui lascerà la conduzione televisiva per continuare a fare il responsabile della struttura notte di Rai1.

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 51, di Leandro Palestini.

Dopo 24 anni di “notti” su RaiUno.

Gigi Marzullo lascia “Sottovoce” e fa il vicedirettore

ROMA Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ha chiuso un’era televisiva. Da fine maggio Gigi Marzullo non condurrà più Sottovoce, nella notte di RaiUno non riecheggerà più la sua celebre e ossessiva domanda all’ospite di turno: “Si faccia una domanda, si dia una risposta”. Dopo ventiquattro anni di ininterrotta occupazione notturna dell’etere (all’inizio fu Mezzanotte e dintorni, in onda dal 1989 al 1994) e migliaia di intervistati, Marzullo non ondeggerà più la sua folta chioma dai teleschermi della rete ammiraglia. Ha ceduto al diktat del dg Gubitosi, che non tollerai doppi incarichi in azienda: i telegiornalisti ora devono scegliere tra la conduzione e il ruolo dirigenziale. Così Luigi Marzullo, detto Gigi, alla fine ha scelto di continuare a fare il responsabile della struttura Notte di RaiUno, con il grado di vicedirettore di rete. Dopo una serie di indiscrezioni, la conferma arriva dai vertici Rai: Marzullo ha firmato la sua resa, da giugno non comparirà più in video con il suo Sottovoce, il programma (cult per alcuni, trash per altri) in cui personaggi famosi si sono fatti docilmente intervistare dal giornalista (mai sgradevole, semmai troppo complice), plotoni di ospiti che si consegnavano all’intervistatore portando pure l’album fotografico di una vita. Sarà un duro colpo per Maurizio Crozza, che lo ha imitato magistralmente nei suoi programmi (da Crozza Italia a Crozza nel Paese delle meraviglie su La7), riproponendo alcune delle ricorrenti e contorte domande del giornalista, i suoi tic, le sue posture di fronte all’ospite di rango. Su RaiUno, a quell’ora di notte, non si sa ancora chi potrà raccogliere testimone dello stile Sottovoce. Forse qualche telespettatore rimpiangerà il mantra di Marzullo. “Io vi aspetto come di consueto sempre di notte, sottovoce, un modo per capire, per capirsi e forse per capirci. Quando un giorno è appena finito e un nuovo giorno è appena iniziato…”.