Pubblicato il 14/03/2013, 12:04 | Scritto da La Redazione

MASSA VEDE UNA FERRARI DA SOGNO. NELLA NOTTE LE LIBERE IN DIRETTA SKY

MASSA VEDE UNA FERRARI DA SOGNO. NELLA NOTTE LE LIBERE IN DIRETTA SKY
E se fosse l’anno di Massa? La domanda rischia di suonare persino ironica. Nel senso che Felipe non vince un Gran Premio dal remoto 2008 ed è reduce da un triennio, accanto ad Alonso, spesso imbarazzante. Per Felipe Massa sarà l’ottava stagione consecutiva alla guida della Ferrari. E vuole stupire: «C’è fiducia intorno a me […]

E se fosse l’anno di Massa? La domanda rischia di suonare persino ironica. Nel senso che Felipe non vince un Gran Premio dal remoto 2008 ed è reduce da un triennio, accanto ad Alonso, spesso imbarazzante. Per Felipe Massa sarà l’ottava stagione consecutiva alla guida della Ferrari. E vuole stupire: «C’è fiducia intorno a me e abbiamo una macchina competitiva». Domenicali: «Può restare ancora a lungo con noi».

 

Rassegna Stampa: QN Sport, pagina 10, di Leo Turrini.

Nella notte le libere in diretta SkyPer Felipe Massa sarà l’ottava stagione consecutiva alla guida della Ferrari.
MASSA VEDE UNA FERRARI DA SOGNO

Felipe vuole stupire: «C’è fiducia intorno a me e abbiamo una macchina competitiva». Domenicali: «Può restare ancora a lungo con noi per la vittoria».
E se fosse l’anno di Massa? Oddio, la domanda rischia di suonare persino ironica. Nel senso che Felipe non vince un Gran Premio dal remoto 2008 ed è reduce da un triennio, accanto ad Alonso, spesso imbarazzante. Eppure… Eppure, è onesto riconoscere che il brasiliano ha salvato il posto, nell’autunno scorso, con un finale di stagione da applausi: in Texas e in Brasile è andato più forte di Fernando, mettendosi completamente al servizio del compagno di squadra nella vana sfida a Seb Vettel. «Noi sappiamo quello che Massa ci può dare ha spiegato dall’Australia il capo del reparto corse del Cavallino, Stefano Domenicali -. È vero che ha un contratto solo per dodici mesi, ma nulla vieta che possa restare ancora a lungo con noi». Insomma, dipende da lui.

IL VETERANO. Per una serie di coincidenze magari troppo lunghe da spiegare, ormai Felipe appartiene alla storia della Rossa. È alla sua ottava stagione a Maranello. Quasi un record, non ci fosse di mezzo il suo primo compagno in Emilia, il leggendario Michael Schumacher, che corse con la Ferrari per la bellezza di undici campionati (con ben altri risultati, in verità). «Sono orgoglioso di questo dato fa sapere Massa -. Non credo che sarei rimasto tanto tempo se in me non ci fosse fiducia. Alla nuova stagione guardo con ottimismo, abbiamo una macchina competitiva. Non dico che vinceremo subito, ma ci sono le premesse per lottare per la pole e per la vittoria».
I COMPAGNI. Probabilmente nel giudizio ‘storico’ sul sud americano pesa, anche, l’identità dei compagni di squadra. Non era facile debuttare, nel 2006, accanto a un mostro sacro come il Vecchio Zio di Kerpen. Non era semplice reggere il confronto con Raikkonen, che era stato voluto da Jean Todt come erede designato del Fenomeno tedesco. E ancora più sofferta è stata ed è la coabitazione con un personaggio come Alonso, abituato a comandare in qualunque ambiente. «Il rapporto con Fernando è molto buono spiega  Felipe -. Col tempo ci siamo conosciuti bene e siamo diventati amici, ora ci frequentiamo anche fuori dalle corse. Abbiamo un obiettivo comune, sappiamo che la Ferrari è più importante dei destini individuali. E daremo il massimo per vincere, come sempre». Forse è (anche) per questo che il presidente Montezemolo, quando si è trattato di scegliere un successore, ha preferito soprassedere. Da Melbourne cominceremo a capire se è stata mossa felice.

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