Pubblicato il 06/03/2013, 12:09 | Scritto da Andrea Amato

Papi condannato per evasione fiscale. Perché allora ci aveva minacciato di querela? Che la Rai ci pensi bene prima di riprendere un personaggio del genere

Enrico Papi condannato per evasione fiscale in primo grado

A metà febbraio il conduttore romano aveva scritto sul nostro sito di non essere «mai stato citato in giudizio per “evasione fiscale”», dicendo che ci avrebbe querelato. Oggi il “Corriere della sera” riporta la notizia della sua condanna. E la Rai vuole dare la conduzione de “I Magnifici 7” a un personaggio del genere?

La notizia è apparsa oggi sul Corriere della sera, tra le brevi nelle pagine di Spettacoli. Una news di cronaca giudiziaria, che quindi poco dovrebbe interessare un sito come TVZOOM. Invece ci interessa, eccome, e ora vi racconto il perché. Il 12 febbraio avevamo pubblicato una notizia in cui si prefigurava la conduzione estiva di Reazione a catena da parte del conduttore romano, al rientro in Rai. Nel pezzo avevamo segnalato i problemi giudiziari con il Fisco di Papi, riportati dai principali quotidiani nazionali. Non tanto per fare del gossip, ma ci ponevamo la domanda di come il direttore generale Gubitosi avesse digerito una scelta del genere, nell’ambito della sua politica di moralizzazione all’interno dell’azienda di Stato.

Come potete leggere in calce alla news di febbraio, Enrico Papi in persona aveva scritto un commento: «Mi dispiace dover leggere su un sito che seguo quotidianamente e che ho sempre apprezzato un attacco professionale e personale così grave e gratuito. Tra l’altro molto grave perché non sono mai stato citato in giudizio per “evasione fiscale”, cosa che in più occasioni ho ribadito e che ripeto ancora una volta! Enrico Papi». Noi avevamo risposto che la notizia era riportata da tutti i media, ma questo non aveva placato il conduttore, che pochi giorni dopo ci aveva fatto scrivere una lettera dal suo avvocato, minacciando querele per diffamazioni. Chiamai l’avvocato dicendo che mi avrebbe divertito molto finire in tribunale insieme a Ezio Mauro (direttore di Repubblica), Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della sera), Maurizio Belpietro (direttore di Libero) e altri illustri colleghi che avevano riportato la notizia, ma visto che TVZOOM non si occupa di giudiziaria, bensì di televisione, avremmo tolto quel passaggio dall’articolo e così facemmo. Invitando anche Papi a rilasciarci un’intervista in cui avrebbe potuto raccontare i fatti. Invito non raccolto e ora capiamo bene anche il perché.

Infatti oggi, sorpresa delle sorprese, rileggo sul Corriere che Enrico Papi: «È stato condannato a sei mesi di reclusione per evasione fiscale dal Tribunale di Roma. Nel 2006, infatti, il conduttore Mediaset aveva omesso il pagamento dell’Iva per un totale di 99mila euro, presentando una dichiarazione dei redditi non corrispondente alla realtà. Il pm Giovanni Nostro aveva chiesto una condanna a un anno per evasione fiscale e falso». Ora, a questo punto, essendo uscita ieri la notizia che Papi dovrebbe condurre il nuovo game show Rai i Magnifici 7, creato da Max Novaresi e prodotto da Endemol (come avevamo anticipato ai primi di dicembre), poniamo in maniera ancora più vivace la questione morale al direttore Gubitosi. Verificato che il fatto sia vero, i vertici di Viale Mazzini dovrebbero pensarci due volte a dare in mano a un personaggio simile la conduzione di un programma nella tv di Stato. Oltre al reato commesso, ci sentiamo di stigmatizzare anche l’arroganza con cui ha voluto minacciarci di querela, sapendo bene che la sua bugia aveva le gambe molto corte, essendo il procedimento ancora in atto. E poi qualcuno dell’Ordine degli avvocati ammonisca il legale di Papi, l’avvocato Andrea Micciché, che manda lettere piene di menzogne su carta intestata.

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Enrico Papi)