RENZI E BERSANI A 7,6 MILIONI SUL FISCO. DA VESPA IL PDL PERDE IL CONFRONTO CON IL PD
Il picco del confronto di Rai Uno si è registrato alle 21.25, a quota 7,6 milioni di spettatori, mentre i duellanti parlavano di politica fiscale; il picco di share, invece, è arrivato alle 22.57 con il 27,5%, mentre Bersani chiedeva scusa al vecchio parroco e Renzi al fratello medico andato all’estero. Alle 20 però il Tg5 ha vinto ancora sul Tg1.
Rai Uno ha fatto filotto con la politica: 6,5 milioni e il 22,85% di share con il confronto tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, tutto sommato ben costruito e ben mediato da Monica Maggioni, e poi 2,081 milioni di spettatori ed il 20,45% di share con Porta a Porta, con alcuni dei candidati veri o eventuali delle primarie del centrodestra (che molto probabilmente non si faranno) tra gli ospiti di Bruno Vespa (Giorgia Meloni, Daniela Santanchè, Maurizio Lupi, Maria Stella Gelmini).
Martedì sera a Ballarò il sondaggista Nando Pagnoncelli aveva attribuito al Pd uno “share” elettorale del 30%. Ebbene, i risultati di audience ancora tonici dei tanti appuntamenti con i duellanti del centrosinistra susseguitisi nelle ultime settimane dicono che le primarie hanno un po’ spento, almeno televisivamente, l’effetto Grillo e l’interesse per l’antipolitica, riaccendendo quello sulla politica più istituzionale. Prova provata di questa tesi, probabilmente, anche i risultati ottenuti da Bruno Vespa – per due serate consecutive sopra il 20% di share – prima con la serata dedicata a Matteo Renzi e poi (in attesa dello show di Bersani previsto per stasera) con quella incentrata ieri per par condicio, dopo l’attenzione nel prime time sul centrosinistra, sulle problematiche e i personaggi del centrodestra.
Che il centrosinistra al momento tiri più di Santanchè e soci, emerge chiaramente proprio dai risultati di Porta a Porta. La puntata Pdl, nonostante il clamoroso e sintonico traino di ieri, è andata meno forte di quella con Renzi; con il sindaco di Firenze in studio Vespa aveva per mezzora tenuto banco con oltre il 25% di share a cavallo della mezzanotte, ieri nella stessa fase di “gioco” Porta a Porta a sfiorato al massimo il 22%.
Anche ieri, prima del confronto in prima serata, grazie al traino di Paolo Bonolis, il Tg5 ha battuto il Tg1, prevalendo stavolta sia nella prima metà che nella seconda. In access prime time, invece, chiaro dominio di Striscia la Notizia che ha messo a segno anche il picco di serata: alle 21.10 Max Giusti ha conquistato 7,990 milioni di spettatori ed il 25,82% di share, mentre solo un minuto dopo il tg satirico ne ha raccolti 8,250 milioni con la fine della rubrica “Fatti e rifatti”.
Senza concorrenza la curva dello share di Rai Uno per tutta la durata del confronto tra Renzi e Bersani. Il picco del programma si è registrato alle 21.25, a quota 7,645 milioni di spettatori, mentre i duellanti parlavano di politica fiscale; il picco di share, invece, è arrivato alle 22.57 con il 27,48% con i rispettivi manifesti delle buone intenzioni e mentre Pierluigi chiedeva scusa al vecchio parroco e Matteo al fratello medico costretto ad ‘emigrare’ da Firenze.
Su Rai Due anche al mercoledì per Nicola Savino è stata clamorosa corsa in salita. Un minuto per vincere è partito dal 2,96% di share dell’avvio per raggiungere faticosamente quota 11,75% di share alle 23.28, in chiusura di programma, mentre Rai Tre grazie alla stabilità di Chi l’ha visto? si è confermata a 3,7 milioni. In un contesto così vivace in casa Rai, a favorire Canale 5 è stata probabilmente anche la parziale deposizione delle armi di Rete 4 e Italia 1. Senza il calcio della Champions League a competere e senza concorrenza interna agguerrita, Ris Roma 3 Delittti imperfetti è risalito a quota 4,669 milioni di spettatori con il 16,98% di share, dopo che nell’appuntamento precedente aveva raccolto solo 3,8 milioni di ascoltatori.
Ma ora, invece, ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time.
Su Rai Uno Uno Mattina ha ottenuto il 20,61% nella prima parte e il 21,08% nella seconda; Uno Mattina Occhio alla spesa ha raccolto il 18,8%, Uno Mattina Rosa il 18,75%, Storie Vere al 14,61%. Su Canale 5 Mattino Cinque ha conquistato il 15,4% nella prima parte e il 15,2% nella seconda. Su Rete 4 Ricette di Famiglia ha fatto registrare il 6,25%. Su Rai Tre, invece, per Agorà il 10,08%, con Codice a barre al 5,57% e Buongiorno Elisir al 6,88%. Su La7 per Omnibus il 2,39%, Coffe Break al 3,97% per L’aria che tira il 2,68%, Ti ci porto io in cucina con Vissani l’1,59%.
A cavallo dell’ora di pranzo su Rai Uno La prova del cuoco con Antonella Clerici ha ottenuto il 17,82%, mentre Forum con Rita Dalla Chiesa ha conquistato il 18,24%. Su Rai Due I fatti vostri ha ottenuto il 9,84%, su Italia 1 Cotto e mangiato Il menù il 5,14%, su Rete 4 La signora in giallo il 5,59%, su La7 I menù di Benedetta in replica l’1,91%.
Al pomeriggio su Rai Uno Verdetto finale ha conseguito il 14,80% e Buon Pomeriggio Italia il 20,09%. La vita in diretta con Mara Venier e Marco Liorni ha fatto registrare il 22,96% nella prima parte e il 19,89% nella seconda. Su Canale 5 Beautiful ha raccolto il 20,5% mentre Centovetrine il 19,35% e Uomini e donne il 20,27%. Quindi per Barbara D’Urso, in sequenza, Pomeriggio Cinque ha fatto il 13,27% con Magazine, il 15,21% nella prima parte e l’12,48% nella seconda. Su Rai Due Seltz ha fatto il 3,12%. Su Italia 1 Futurama ha ottenuto il 7,41%, Simpson all’11,78% e Dragon What’s My Destiny all’8,5%. Su Rete 4 Lo Sportello di Forum ha realizzato il 7,28%. Su Rai Tre per Cose dell’altro Geo il 5,97% e per Geo & Geo l’8,29%. Su La7 il nuovo Cristina Parodi Live ha fatto il 2,14%, Il commissario Cordier il 3,67% e I menu di Benedetta ha totalizzato il 2,66%.
Emanuele Bruno
(Nella foto Matteo Renzi e Pierluigi Bersani nello speciale del Tg1)