DIAMO I VOTI ALLE RETI: RAI1
La rete ammiraglia di Viale Mazzini viene promossa per le fiction, ma bocciata per l’Intrattenimento. La prossima puntata sarà su Canale5.
Facciamo un gioco: proviamo a dare i voti. Stiliamo una pagella per ogni Rete Tv. Così cerchiamo di distinguere – mettendo tra parentesi i giudizi meramente estetici – ciò che funziona da ciò che non funziona. E partiamo con la nostra prima puntata da Rai1. Amata e scelta da un pubblico prevalentemente del Sud, femminile e poco scolarizzato, è detta la Rete Ammiraglia. Il suo punto di forza è la fiction. Difficilmente una serie televisiva su Rai1 fallisce il proprio obiettivo. Questo perché la fiction ha chiara la propria mission: puntare su un pubblico fortemente fidelizzato a cui piace la storia fiabesca, il poliziesco a lieto fine, l’icona religiosa beatificante, l’immagine eroica edificante, l’eterna lotta manichea tra bene e male. È così che nasce il successo di Cenerentola e l’Atelier Fontana, di Montalbano e Don Matteo, di Papa Luciani e Padre Pio, di Un passo dal cielo e Un medico in famiglia.
Tracciata la linea ideologica, i plot vengono calati all’interno di questo schema. E dunque voto alla fiction 6 e mezzo. Sufficienza piena, ma non di più, perché proprio in nome di questa dogmatica ideologia la fiction nel tempo non si è né evoluta né innovata. Ma se comunque la fiction è una garanzia, non accade lo stesso per l’intrattenimento di Rai1.
Messo da parte l’usato non più sicuro come I migliori anni, Ti lascio una canzone e Ballando con le stelle, la linea del varietà zigzaga tra i voleri della rete e quelli della struttura dell’intrattenimento. E così, a parte Tale e Quale Show, Rai1 ha prodotto una serie di flop clamorosi, che mettono in serio allarme la rete. Cosa accadrà l’anno prossimo? Quali saranno gli esperimenti futuri, visto che l’unica certezza di una sconfitta onorevole contro Italia’s Got Talent è quella già prevista de I migliori anni al sabato? Voto 4. E probabilmente il voto scenderà con la chiusura del secondo quadrimestre. Alla prossima con Canale 5.
Vitangelo Moscarda
(Nella foto il logo di Rai1)