Pubblicato il 04/10/2012, 09:38 | Scritto da La Redazione

MEDIASET REVOLUTION: VIA DONELLI, DENTRO MINZOLINI?

MEDIASET REVOLUTION: VIA DONELLI, DENTRO MINZOLINI?
Secondo il quotidiano “La Repubblica”, sta per partire un giro di valzer delle poltrone di Cologno Monzese. A farne le spese potrebbe essere il direttore di Canale 5. In arrivo anche anche l’ex direttore del Tg1, in vista della campagna elottorale. Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 51, di Silvia Fumarola. Mediaset, valzer delle poltrone e […]

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Secondo il quotidiano “La Repubblica”, sta per partire un giro di valzer delle poltrone di Cologno Monzese. A farne le spese potrebbe essere il direttore di Canale 5. In arrivo anche anche l’ex direttore del Tg1, in vista della campagna elottorale.

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 51, di Silvia Fumarola.

Mediaset, valzer delle poltrone e rispunta il nome di Minzolini

Si toma a parlare di un cambio della guardia alla guida dell’ammiraglia Canale 5.

Sta succedendo qualcosa a Mediaset o in Rai? È bastato un tweet del più potente manager della tv, Lucio Presta, a mettere in allarme il mondo televisivo. «In arrivo grandi cambiamenti, gente che va gente che arriva, direttori che vanno direttori che arrivano» scrive su Twitter. «Morto il Papa evviva il Papa». Poche parole, rilanciate da Dagospia, e ieri mattina a Viale Mazzini e nei corridoi di Cologno Monzese in molti s’interrogavano sul proprio futuro. Il clima non è buono: se tirano venti di crisi a RaiUno, a Canale 5 non brindano. La pubblicità è ai minimi, le previsioni sono fosche. Da mesi circolano voci sul possibile arrivo di un manager da affiancare al vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, indiscrezioni sempre smentite. «Vista la crisi» fa notare qualcuno «è difficile poter assumere un dirigente a livello così alto».

La poltrona che scotta sarebbe quella del direttore di Canale 5 Massimo Donelli. A primavera (quando la rete soffriva per gli ascolti), i candidati per sostituirlo erano stati individuati nel direttore della fiction Giancarlo Scheri e in Alfonso Signorini. Ora Canale 5 è partita bene, ma le carte si starebbero comunque rimescolando e si torna a parlare di un cambio della guardia (forse interno). Come in Rai dove, con la riforma voluta dall’ex direttore generale Lorenza Lei, i direttori di rete hanno perso autonomia anche a Mediaset il potere è sempre più accentrato nelle mani del vicedirettore contenuti di Rti Federico Di Chio e in quelle del direttore Alessandro Salem.

Ma la vera partita a Cologno è quella dell’informazione con l’arrivo, in vista della campagna elettorale, dell’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Per alcuni avrebbe già firmato, ma il direttore dell’informazione Mauro Crippa smentisce. Minzolini potrebbe condurre il nuovo Matrix (a Alessio Vinci è stata affidata la domenica pomeriggio) o dirigere il Tg5. L’ipotesi aveva già scatenato la protesta dei giornalisti: «Nuove assunzioni in un momento in cui in tutte le redazioni si chiede di contenere i costi?».