Pubblicato il 11/06/2012, 10:40 | Scritto da La Redazione

CIELO SFIDA RAI, MEDIASET E LA7

CIELO SFIDA RAI, MEDIASET E LA7
Oltre ai già programmati «Masterchef», «XFactor», Paolo Rossi e Corrado Guzzanti, ora con «Quelli che il calcio», la Formula Uno, il Moto Gp e Santoro per la tv in chiaro di Murdoch sarà rivoluzione.   Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, pagina 23, di Marco Mangiarotti   Sky lancia il canale free con […]

Oltre ai già programmati «Masterchef», «XFactor», Paolo Rossi e Corrado Guzzanti, ora con «Quelli che il calcio», la Formula Uno, il Moto Gp e Santoro per la tv in chiaro di Murdoch sarà rivoluzione.

 

Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, pagina 23, di Marco Mangiarotti

 

Sky lancia il canale free con «Quelli che il calcio», la Formula Uno, Moto Gp e Santoro Rivoluzione Cielo: Murdoch sfida Rai, Mediaset e La 7

Apriti cielo. I rumors giravano da mesi, ma l’argomento, di natura sensibile e politica, sembrava tabù. Murdoch fa sul serio anche sui canali free del digitale terrestre: aspettava soltanto con il suo board italiano (da Zappia a Scrosati), che si completasse il passaggio di Puglia, Calabria e Sicilia al digitale. Adesso che Cielo, società del gruppo con licenza nazionale, può trasmettere eventi di interesse pubblico, come è in parte lo sport, parte la spesa. Formula Uno e Moto Gp, dal 2014, con l’obbligo di passare la metà dei gran premi a un canale free. Si pensava a Rai e Mediaset (La7), perché non Cielo? Sky sta trattando anche i diritti in chiaro per i collegamenti con gli stadi e i primi highlights “corti” di Serie A, un minuto e i goal. Per capirci la fascia pomeridiana di «Quelli che il calcio», fino alle 18, quando subentra la Rai con «90° minuto». E ieri Simona Ventura ha detto: «Se arriva anche Santoro e c’è lo sport, perché no?». Già Michele Santoro, che tratta, tratta, tratta con La7, ma non si arriva mai al dunque. Dunque, visto che Sky non smentisce, si delinea un palinsesto, con gli eventuali secondi passaggi dei gioielli di SkyUno, da «Masterchef» a «X Factor», Paolo Rossi e Corrado Guzzanti,
qualche serie top, niente male. La rete, che parte dallo 0,60 (scarso) potrebbe ammortizzare l’investimento con una crescita di un punto (vale nelle 24 ore 40 milioni l’anno), un punto e mezzo, due punti. Andando a prendere La7, che ha un editore poco convinto e pretendenti timidi e cauti.