Pubblicato il 11/05/2012, 15:05 | Scritto da La Redazione

SANREMO, LA RAI È GIÀ AL LAVORO: ECCO I PRIMI NOMI

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Leone e Azzalini sanno che Sanremo sarà fondamentale per la loro struttura Intrattenimento e così stanno già scegliendo la conduzione. TVZOOM anticipa i nomi che stanno circolando in queste ore nei corridoi di Viale Mazzini.

Per la prima volta dopo tanti anni, la Rai è partita con largo anticipo sul progetto Festival di Sanremo. Sono quindi ore di trattative febbrili per portare a casa in tempi record il nome del conduttore del più importante appuntamento televisivo italiano di spettacolo edizione 2013. Un’edizione innovativa, anche perché la Rai ha deciso, finalmente, di gestire in proprio il programma-clou del suo palinsesto: fuori Lucio Presta e le sue star, fuori il direttore artistico Gianmarco Mazzi, che hanno fatto il bello e il cattivo tempo delle ultime edizioni, tutto ritornerà alla struttura entertainment di Viale Mazzini, guidata da Giancarlo Leone (premio Vittorio De Sica quale miglior produttore/distributore cinematografico italiano) con il fido Azzalini (Telegatto nel 1998 con il programma Furore, premio MystFest di Cattolica per il film DeGenerazione 1994).

La struttura Intrattenimento, mai come in quest’occasione, si gioca molto sul Festival ed ecco perché ha iniziato a muoversi con largo anticipo e questo è sicuramente è un plus per il programma. E poi, nonostante la crisi, Sanremo avrà comunque un importante budget di 15-20 milioni di euro.

Il nome di Massimo Ranieri pare al momento quello in pole position dopo le due edizioni firmate da Gianni Morandi: un cantante tra i cantanti, che conosce benissimo i meccanismi dell’Ariston (dove ha trionfato nel 1988 con Perdere l’amore), ma non solo, perché Ranieri è un vero e proprio one-man-show capace, persino, di far rivivere il teatro di Eduardo in prima serata su Rai Uno. E di ridare lustro al Festival coniugando numeri e qualità. Una scelta di alto profilo, insomma.

Altro nome in osservazione è quello di Fabio Fazio (anche per lui sarebbe un ritorno in Riviera) e la prova del nove ci sarà con le tre serate su La7 insieme a Roberto Saviano. In caso di boom di ascolti anche sulla “piccola” rete di Telecom, le sue quotazioni potrebbero schizzare alle stelle. Staremo a vedere.

L’ultima ipotesi, molto suggestiva, non partorita dalle stanze di Viale Mazzini, ma arrivata per autocandidatura, è quella dei fratelli Fiorello, Rosario e Beppe. E se qualcuno nei giorni scorsi non li ha presi molto sul serio, a pensarci bene sarebbe una scelta clamorosamente vincente. Basta ricordare che nelle quattro puntate del monster-show #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend il picco d’ascolto massimo è stato registrato proprio durante la gag dei due fratelli siciliani. Vi pare poco?

 

twitter@PietroBerna

 

(Nella foto il teatro Ariston di San Remo)