Pubblicato il 04/05/2012, 13:08 | Scritto da La Redazione

FLAVIO INSINNA: «LA MIA VITA È TUTTA IN SALITA. MI AMMAZZO DI FATICA DA SEMPRE»

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{Summary}In un’intervista a TVZOOM, Flavio Insinna racconta le sue paure per il nuovo preserale di Canale 5 e confessa che tutto quel che ha se lo è guadagnato sul campo. {/Summary}

Era il 16 aprile 2011, ultima puntata della Corrida, quando Flavio Insinna ha salutato il suo pubblico. Da allora in tv lo si è visto in una delle tante repliche tra Don Matteo, Ho sposato uno sbirro, Eroi per caso, tutte fiction che ha girato e poi abbondato, perché per sua stessa ammissione a TVZOOM: «Lascio tutte le cose che faccio, come è successo con Affari Tuoi, la Corrida, Don Matteo, perché per me è sempre una sfida».

La nuova sfida ora si chiama Il braccio e la mente, il nuovo preserale di Canale 5 al via lunedì. Andare in onda contro Carlo Conti, in estate: sarebbe anche lecito avere un po’ di paura…

«La paura c’è sempre, come la responsabilità di fare bene le cose, ma ho anche tanta voglia di verificare se tutto il lavoro fatto su questo nuovo preserale avrà il suo riscontro».

Non ti sei detto chi me l’ha fatto fare?

«Te lo chiedi sempre nella vita, ma la bellezza di questo mestiere sta nel dare l’idea che quel che succede, succede così, quasi per caso, offrendo la sensazione che tutti lo possono fare».

Molti al suo posto avrebbero rinunciato…

«Tanti miei colleghi mi dicevano di non fare neanche Affari Tuoi o La Corrida. Ma in questo lavoro bisogna saper camminare sul filo».

Questo programma doveva partire molto prima…

«Poi purtroppo è scomparso mio padre. In una tv che tutto brucia mi hanno aspettato e per questo ringrazio Mediaset. Ma non avevo proprio la testa per farlo».

Come riportato anche da TVZOOM, all’inizio di questo progetto avete avuto diversi problemi. Forti litigate con Fatma Ruffini, fino al suo definitivo abbandono. Come sono andate le cose?

«Le collaborazioni a volte si realizzano, altre no, sono come le ciambelle, non sempre escono con il buco. Ora lei fa Scherzi a arte e io questo programma, non ne farei una tragedia, solo una divergenza di vedute».

Ti è capitato spesso nella tua carriera, di avere “divergenze di vedute”?

«Molto spesso, le cose non sono sempre facili da scegliere e secondo me bisogna difendere le proprie idee»

Niente compromessi in tv?

«Un conto è saper vivere, un conto è scendere a compromessi. Ma sono io a metterci la faccia e se faccio una cosa in cui non credo si vede. Ho lavorato con gente come Proietti e Abatantuono, credo di poter dire la mia ormai»

Te la vedrai con la concorrenza di Carlo Conti e della sua Eredità, mica facile…

«Meglio perdere contro un amico che contro uno stronzo. Non dovremmo fare il nostro mestiere contro qualcuno, ma per la gente. Mi è successo di vincere o perdere, ma le cose vanno lette per quello che sei riuscito a fare».

Hai detto: “Insinna non esce mai sui giornali quando dice le cose”. E’ una cosa che ti pesa?

«No, è il mio karma, la mia vita è sempre tutta in salita. E’ una cosa che riguarda la sfiga. D’altronde i miei genitori mi hanno insegnato ad ammazzarmi di fatica. E’ dagli anni ’80 che lo faccio».

Visto da fuori non sembri poi così “sfigato”…

«Per quanto riguarda la mia carriera ho avuto il massimo».

C’è stato un momento in cui hai toccato il cielo con un dito?

«Quando, mentre andavo a Sanremo, mi sono ritrovato nella tasca dei pantaloni un bigliettino dei miei in cui mi dicevano: «Bravo. Te lo meriti”. Un tale complimento da parte di un genitore è il massimo che si possa avere».

Qual è il tuo prossimo obiettivo, dopo Il braccio a la mente?

«Non lo so, né in Rai né qui a Mediaset ho mai voluto contratti per troppi anni, faccio una cosa per volta, senza esclusive».

Fausto Brizzi sta scrivendo una fiction per te. Ti ha scelto per il suo debutto in una miniserie in tv, contento?

«Ha preso spunto da una storia bellissima, si intitola 100 giorni di felicità, è una commedia sentimentale per Canale 5».

Lo vedi Affari Tuoi?

«Ogni tanto lo guardo e mi prende una tremenda nostalgia, anche se Max è un amico. Sono stati due anni bellissimi».

Dicono che anche Max Giusti lascerà la Rai per andare  La7…

«Non lo so, io spero sempre che ogni cosa si faccia con felicità. Personalmente ho sempre fatto le mie scelte sull’onda dell’entusiasmo, non credo sia da tutti».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Flavio Insinna)