ANCHE BIBI BALLANDI CEDE A TWITTER: DALLA SANTA MESSA A FIORELLO

Uno dei produttori più importanti ha ceduto al fascino del social network dei cinguettii, un seguito di addetti ai lavori.

Twitter non smette di sorprenderci. Non solo polemiche e dibattiti sul suo ruolo nella comunicazione moderna, non solo le fughe e gli addii di personaggi che hanno reso famosi in Italia il social dei cinguettii, ma anche alcuni arrivi insospettabili. Bibi Ballandi, produttore televisivo, bolognese, quello dei Fiorello, Morandi e Celentano, per intenderci, noto per il suo low profile è uno dei pochi di quel mondo che, sembra un paradosso, non ama i riflettori, impazza oggi invece su Twitter. Anche lui ha ceduto al fascino dei 140 caratteri e in poco tempo ha già sfiorato i 1300 followers, che leggono i sui pensieri.

Lo seguono gli addetti ai lavori, i personaggi dello spettacolo, ma anche gente comune, gli aspiranti talenti e Pierferdinando Casini. Tra un invito a seguire la messa domenicale e gli auguri al Santo Padre (si sa, Bibi è molto vicino alla Chiesa), un in bocca al lupo alle sue produzioni, regala ogni mattina l’edicola di Fiorello, il suo «caro ragazzo» che ha lasciato, orfani dei suoi video, gli oltre 500mila fan. Twitta il giusto, con l’aplomb che lo contraddistingue, e tra i suoi interventi più curiosi non può sfuggire il video di Skrillex, disc jockey e produttore discografico statunitense, ovviamente consigliato dal suo Fiorelluccio, i retweet dell’Avvenire e botta e risposta con Giancarlo Leone e artisti su scelte e proposte televisive.

Alfio Rossi

(Nella foto Bibi Ballandi)