Pubblicato il 11/04/2012, 10:40 | Scritto da La Redazione

CROZZA E FLORIS CANCELLANO MENTANA, VESPA VINCE CON LA VERSIONE DI ROSI. MANNINO OK ANCHE IN VALDAOSTA

CROZZA E FLORIS CANCELLANO MENTANA, VESPA VINCE CON LA VERSIONE DI ROSI. MANNINO OK ANCHE IN VALDAOSTA
Il racconto del romanzone leghista rende di nuovo forte Ballarò che perde di poco la sfida con il durissimo film tv di Rai Uno. Crozza e Floris marginalizzano lo speciale di Mentana, che non sprinta quando ci sono alternative. Un capolavoro il risultato di Rai Due con la Mannino: pubblico più giovane e ascolti ovunque. […]

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Il racconto del romanzone leghista rende di nuovo forte Ballarò che perde di poco la sfida con il durissimo film tv di Rai Uno. Crozza e Floris marginalizzano lo speciale di Mentana, che non sprinta quando ci sono alternative. Un capolavoro il risultato di Rai Due con la Mannino: pubblico più giovane e ascolti ovunque.

Ieri Ballarò ha dominato fino alle 22, sommando al proprio pubblico normale anche i fuoriusciti provvisori da Chievo-Milan nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo. Trainato come sempre dalla copertina di Maurizio Crozza (picco a 6,2 milioni e 20,31% di share alle 21.27 imitando il fidanzato di Rosi Mauro) e poi da qualche collegamento con Bergamo, dove si tiene la serata dell’orgoglio leghista e c’è Bobo Maroni che parla. E’ quando Floris vira su tasse e consumi depressi e il pubblico provvisorio della partita lo abbandona che passa in testa il film tv con Alessio Boni e Stefania Rocca, mantenendo di lì in poi quasi sempre la leadership, break a parte e chiudendo vicino al 25% di share (23,03% e 5,4 milioni nelle drammatiche scene finali).

Lo speciale di Enrico Mentana? Non pervenuto. Finito Otto e mezzo allo speciale è rimasto un 3% circa di pubblico di fedelissimi che Mentana, nonostante Marco Travaglio in studio, ha amministrato e in qualche momento di poco incrementato. Ma appare palese che il pubblico non accrediti alle forze del suo tg la capacità di raccontare storie articolate e complesse come quella della crisi della Lega e della bollitura dei personaggi del cerchio magico. Un colpo da maestro, da questo punto di vista, l’ha fatto certamente Bruno Vespa, ospitando Rosi Mauro, fino a quel momento vituperata e presa per i fondelli su tutte le reti. La notizia a quel punto è stata proprio la “versione di Rosy” e Porta a porta, servendola, ha raggiunto il 19% di share dominando la seconda serata.

Altra scelta azzeccata e non banale, quella fatta dalla seconda rete Rai. Se la mission di Pasquale D’alessandro è quella di svecchiare un po’ il pubblico di Rai Due, bisogna dare atto al direttore della rete che ieri è riuscito a raggiungere l’obiettivo in maniera veramente esemplare. In una serata difficilissima, con Chievo-Milan sulle pay, la fiction forte di Rai Uno e Ballarò rimesso a nuovo dall’attualità della cronaca che racconta delle magagne leghiste, non era facile scegliere un posizionamento distintivo e vincente assieme. La seconda rete ha raggiunto la metà con il recital di Teresa Mannino che, a quota 2,2 milioni di spettatori ha battuto perfino il film Tre uomini e una gamba con Aldo, Giovanni e Giacomo protagonisti. Ma Terrybilmente divagante ha fatto molto di più se si analizzano gli ascolti per target della trasmissione. La Mannino, al 7,79% di share medio, è andata sopra media e ha raccolto l’8,68% tra gli under 18 che di solito bocciano clamorosamente le proposte Rai e poi l’8,11% tra i 18-34 ed il 10,99 tra i 35-54. Interessanti anche i dati che rendono conto delle preferenze geografiche. Terry ha fatto il 7,57% al nord, il 5,92% al centro ed il 9,16 al sud. Con alcune interessanti sorprese: gli ha dato il 15,56% delle preferenze la Valle D’Aosta, addirittura di più della Sicilia che si è “limitata” ad un importante 14,64%. Tutto sommato normali le performance in Lombardia (8,03), Lazio (6,53), Puglia (7,19), Emilia Romagna (7,78) e perfino Veneto (7,58); la regione in cui la Mannino non è piaciuta proprio per niente è stato il Trentino Alto Adige (2,56%).

Ma ecco cosa è successo nel resto della giornata, dove con le scuole chiuse sono le pay tv a crescere. Nel day time, in avvio di giornataUno Mattina fa il 19,19% di share nella prima parte ed il 17,75% nella seconda. Uno Mattina Storie vere ottiene invece il 15,84%. A seguire, per Occhio alla spesa va al 13,40% di share e per La prova del cuoco il 17,82%. Su Rai Due I Fatti Vostri fa il 9,04%, su Rai Tre Agorà l’8,09%%.

Sull’ammiraglia Mediaset Mattino Cinque fa il 13,09% di share mentre Forum ottiene il 17,7%.
Su Rete 4  La Signora in Giallo il 7,06% di share. Su La7 3,85% per Omnibus, per Coffee Break il 3,26%, per I menu di Benedetta il 2,67%.

Al pomeriggio su Rai Uno Verdetto Finale fa il 11,47% con Veronica Maya. La vita in diretta fa il 17,25% nell’anteprima, il 24,33% nella prima parte ed il 19,97% nella seconda.

Sulla seconda rete L’Italia sul Due al 7,77% di share, su Rai Tre Cose dell’altro Geo fa il 5,4% di share, mentre Geo & Geo con Sveva Sagramola fa il 7,17%. Su Canale 5 Beautiful ottiene il 21,78% di share, Centovetrine il 20,49%. Questi, invece, i risultati defilippiani:  Uomini e Donne fa il 21,78%, Amici al 18,44%.

Appresso Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D’Urso fa il 18,56% e Pomeriggio Cinque Fatti e Persone il 14,64%.
Su Italia 1 primo episodio de I Simpson al 12,78% e secondo al 14,83%; Dragon Ball What’s my destiny il 13,41%.

Su Rete 4 La Sessione Pomeridiana del Tribunale di Forum raggiunge il 7% di share.

In seconda serata Porta a porta fa il 19,69%, la trasmissione il Volo in diretta con il traino di Ballarò fa l’8,81% al 2,72%, Matrix fa il 7,15%; su Rai Due La storia siamo noi sulla strage di Piazza Fontana fa il 3,67% e su Italia 1 The Matrix Revolutions il 10,76%. Su Rete 4 Travolti da un insolito destino nella versione con Madonna fail 9,11%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Rosi Mauro a Porta a Porta)