Pubblicato il 09/04/2012, 13:05 | Scritto da La Redazione

FRANCESCO PANNOFINO: «MI MANCA “BORIS”, UNA SERIE DI CULTO, MA CREDO NON SI RIFARÀ»

FRANCESCO PANNOFINO: «MI MANCA “BORIS”, UNA SERIE DI CULTO, MA CREDO NON SI RIFARÀ»
In un’intervista a TVZOOM, Francesco Pannofino, il volto della ficiton di Raiuno “Nero Wolfe”, racconta il suo debutto su Rai Uno dopo 35 anni di carriera. E intanto spera nel ritorno di “Boris”. Francesco Pannofino, il suo Nero Wolfe è un uomo pieno di paure e fobie, le sue paure quali sono? «Non ho grandi […]

alt

In un’intervista a TVZOOM, Francesco Pannofino, il volto della ficiton di Raiuno “Nero Wolfe”, racconta il suo debutto su Rai Uno dopo 35 anni di carriera. E intanto spera nel ritorno di “Boris”.

Francesco Pannofino, il suo Nero Wolfe è un uomo pieno di paure e fobie, le sue paure quali sono?

«Non ho grandi paure, ogni tanto posso averne, come quando giro in motorino, ma sono paure che nascono dall’inconscio, come ne abbiamo tutti credo».

Certo questo Nero Wolfe è un paranoico, burbero, nervoso, pigro…

«In effetti è un po’ pesantuccio, però ha una grande ironia, è un uomo sensibile, si indigna di fronte alle ingiustizie».

E lei di cosa si indigna?

«della stupidità umana. Non sopporto per esempio quando vedo che trattano male i vecchi o, ancora peggio, i bambini. Con i piccoli bisogna stare attenti».

Quando le hanno proposto di interpretare nero Wolfe  ha avuto qualche dubbio o ha accettato subito?

«Sono 35 anni che faccio il mestiere di attore, mi sono detto: “Se non ora quando”?»

Ma un po’ di paura l’ha avuta, il paragone con Buazzelli era scontato…

«Paura no, più che altro mi sono sentito responsabilizzato per essere finalmente  arrivato su Raiuno in prima serata. Questo lavoro non mi ha mai abbandonato, e ho sempre pensato che prima o poi sarebbe successo».

Crede che questo ruolo sia anche merito del successo di Boris, la fiction cult di cui lei è stato protagonista con Pietro Sermonti, anche lui nel cast di NeroWolfe?

«Credo di sì, non è un caso che ci abbiano messi di nuovo a lavorare insieme, forse anche per cercare di avvicinare un pubblico più giovane, anche se qui interpretiamo personaggi completamente differenti.  IO e Pietro siamo come fratelli, tra noi c’è un afetto profondo, non solo stima professionale».

Boris tornerà?

«Magari, io sono già pronto, ma bisognerebbe chiederlo agli sceneggiatori e ai produttori. E’ stata una fiction di culto, peccato non continuare».

Lo sa che il Consiglio di amministrazione della Rai non ha messo nel piano della fiction 2012 la seconda serie di nero Wolfe?

 «No, non lo sapevo, di queste cose non me ne intendo. Spero solo che si faccia».

E’ stata dura entrare nei panni di Nero Wolfe?

«Non ho fatto molta fatica ad arrivare a 110 kg, poi quando mi sono accorto che non potevo neanche allacciarmi le scarpe mi sono fermato, tanto ormai la prova costumi era fatta. Un attore, dopo aver interpretato un personaggio così, non so cosa possa chiedere di più».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Francesco Pannofino nei panni di Nero Wolfe)