Pubblicato il 30/03/2012, 12:14 | Scritto da La Redazione

FIORELLO SCUOTE IL WEB: L’AMORE CON TWITTER FINISCE DOPO 7 MESI

fiorello

Dopo esserne stato il primo sponsor italiano, lo showman ha cancellato il suo account dal social network. Le ipotesi sui motivi si sono sprecati, TVZOOM prova a ricostruire i fatti.

Il gioco è bello quando dura… il giusto. Fiorello non si smentisce mai. E, come sempre ha fatto nel corso della sua carriera, ha sorpreso tutti: stamattina il suo account su Twitter @sarofiorello non esiste più. Era già da qualche giorno, precisamente dall’inizio di marzo, che il twittologo più famoso d’Italia non interveniva più con i suoi video, con i tweet che per mesi hanno accompagnato le giornate dei suoi oltre 550 mila followers.

Stamattina la decisione, senza commenti come usa fare, che ha scatenato decine di interpretazioni sulle ragioni della cancellazione dal social network che tanto fa discutere. Come sempre accade in questi casi, e nella tanto declamata democrazia della rete, le interpretazioni vanno dalla fantasia più sfrenata all’immancabile veleno a cui tutti i personaggi famosi devono saper sottostare. Noi di TVZOOM, invece, preferiamo restare ai fatti: e, come ben sanno tutti i fiorellisti, la caratteristica del nostro eroe è quella di saper intercettare il momento giusto per dar vita o per concludere un’esperienza, che sia un nuovo programma televisivo, che sia una nuova trasmissione radiofonica, che sia il passaggio sulla tv satellitare e anche, perché no, un’esperienza intensa e originale sui social network. Una qualità che gli ha permesso nella sua carriera di anticipare mode e tendenze, dal karaoke a twitter, veri e propri fenomeni di massa che, in epoche diverse, hanno segnato i costumi di milioni di italiani.

Scelte fuori dagli schemi e da logiche utilitaristiche e promozionali, ma dettate principalmente da curiosità, entusiasmo, voglia di divertirsi e divertire, sorprendere e, ovviamente, da un grande talento. In questi intensi sette mesi, Fiorello con Twitter si è comportato come un vero e proprio sperimentatore, sapendo sfruttare in modo intelligente le potenzialità che la sua popolarità e il mezzo gli offrivano: si è inventato una rassegna stampa dando voce alla gente comune e dando spunti di riflessione ai media; ha raccontato, dal suo originalissimo punto di vista, Roma sotto la neve e il blitz della Guardia di Finanza a Cortina; ha lanciato appelli importanti, come quello per la liberazione di Rossella Urru, che solo con lui ha avuto una forte eco mediatico. Parlando con chi lo conosce bene, è però anche chiaro che, malgrado il successo avuto dai suoi tweet, in questi mesi abbia potuto trovare nel social network anche qualche elemento che non gli è piaciuto, l’inevitabile retorica e invidia degli pseudo-intellettuali da 140 caratteri o una talvolta eccessiva, pur se comprensibile, attenzione mediatica.

Alla fine, come dicevamo, il gioco è stato bellissimo finché è durato. Amareggiato? Deluso? Annoiato? Disincantato? Noi crediamo soprattutto che Fiorello stia solo già pensando alla sua prossima avventura, forse in radio o chissà dove. Inutile scervellarci su possibili interpretazioni, perché di una cosa siamo certi: Fiorello ci spiazzerà ancora una volta.

 

Alfio Rossi

 

(Nella foto Fiorello)