Pubblicato il 16/03/2012, 12:05 | Scritto da La Redazione

GIULIANO AMATO SPIEGA LA CRISI SU RAI TRE

GIULIANO AMATO SPIEGA LA CRISI SU RAI TRE
L’ex presidente del consiglio debutta domenica alle 13, per un ciclo di dodici puntate sulla crisi economica mondiale. QN Quotidiano Nazionale, pagina 39 Giuliano Amato spiega la crisi in dodici puntate Giuliano Amato, il professore prestato alla politica che nel ’92 attuò il prelievo forzoso dai conti correnti per finanziare il bilancio pubblico, veste i […]

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L’ex presidente del consiglio debutta domenica alle 13, per un ciclo di dodici puntate sulla crisi economica mondiale.

QN Quotidiano Nazionale, pagina 39

Giuliano Amato spiega la crisi in dodici puntate

Giuliano Amato, il professore prestato alla politica che nel ’92 attuò il prelievo forzoso dai conti correnti per finanziare il bilancio pubblico, veste i panni del conduttore tv, conducendo il telespettatore nei meandri della grande crisi economica globale. “Lezioni dalla crisi” andrà in onda da domenica alle 13 su Raitre (replica il lunedì alle 23 su Rai Storia) è un programma di Rai Educational che vede Amato autore e conduttore, con l’obiettivo di spiegare, in maniera chiara e comprensibile per tutti, la natura, le caratteristiche, le prospettive di evoluzione della crisi economica che stiamo attraversando. Amato, a suo agio nelle vesti di conduttore, sostiene di essere stato «avvantaggiato non solo perché abituato a usare un linguaggio semplice e diretto per i suoi studenti, ma anche dal fatto di non essere un economista che, al contrario, rischierebbe di utilizzare termini troppo tecnici». Amato sarà il conduttore di 12 puntate da 30 minuti ciascuna. Tra i temi delle lezioni tenute dal professore: gli strumenti finanziari, la moneta, l’influenza politica ed economica interna e internazionale, le istituzioni e gli organismi di controllo nazionali e sovranazionali, la legislazione. Un percorso che parte dalle radici stesse del concetto di crisi economica e dalla grande crisi del 1929 per ripercorrere poi quella del mercato finanziario e immobiliare americano, la prima risposta politica e le promesse (in larga parte non mantenute) del 2009, la crisi del debito dei paesi europei, la situazione economica e geopolitica dell’Unione, le caratteristiche specifiche del caso italiano. L’esame delle misure adottate e di quelle che potranno essere utili in futuro porta a delineare i contorni di un nuovo equilibrio economico globale, assai diverso da quello al quale eravamo abituati.