Pubblicato il 15/03/2012, 17:29 | Scritto da La Redazione

DI BELLA: «FAZIO, VOLO E BAUDO SONO I VOLTI DELLA MIA RAI TRE. MA “ROBINSON” È TUTTO DA RIVEDERE»

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{Summary}Il direttore di Rai Tre, Antonio Di Bella, in un’intervista a TVZOOM parla dei programmi della stagione televisiva, ma anche della concorrenza con La7. E sul flop della Costamagna  ammette: «Abbiamo fatto alcuni errori».

Antonio Di Bella, direttore di Rai Tre. Ha guardato ieri sera il programma di Sabina Guzzanti su La7?

«No, non posso giudicarlo, ero in treno, stavo tornando da Milano dove ero andato per parlare con Fabio Volo del suo nuovo programma».

Si chiamerà il Volo in diretta, partirà il 21 marzo. Ma come sarà, speriamo non il solito talk show, tra la Dandini, la Guzzanti, la Costamagna, francamente non se ne può più…

«Sarà un programma fresco, giovane, pieno di innovazioni, molto cinematografico con diversi contributi filmati molto autoironici».

L’autoironia è un po’ un suo pallino, da quando è diventato direttore di Raitre….

«Tanto è vero che la prima cosa che ho fatto è stato mandare in onda Boris, una fiction molto autoironica sul mondo della tv».

Torniamo a Volo.

«L’idea del programma è nata quando lui era a New York. Avrà un taglio particolare, con un Volo pronto a prendersi in giro per essere in onda su Rai3: in effetti sono due mondi nuovi che si incontrano per la prima volta. Diciamo che sarà molto diverso dalla Dandini. Basta con questi talk show in cui tutti sono pronti a contestare, è una ventata di freschezza, in studio ci saranno dei giovani con il computer pronti a mandare in onda i loro contributi. E’ il programma del post-Berlusconi, è il programma della Raitre di Di Bella».

Per un Volo che arriva c’è un Fazio che se ne va a La7, dove a maggio con Roberto Saviano farà un nuovo programma. Contento di questo scambio di volti con La7?

«Restiamo in apnea in attesa del suo ritorno. Purtroppo questo passaggio non è dipeso da me, ma con Fazio abbiamo progetti nuovi».

Di che tipo?

«Troppo presto per parlarne. È ancora materia riservata».

Non è materia riservata il debutto tragico di Robinson, il talk di Luisella Costamagna, si è pentito?

«Mhhh»

Allora si aspettava che andasse così?

«Diciamo che va rivisto, migliorato».

Come giudica l’intervista a Mara Carfagna?

«Almeno così tutti ci conoscono, visto che ha fatto il giro del web».

E come si potrà migliorare Robinson?

«Puntando sugli elementi di innovazione come gli interventi di Cornacchione o la Sora Cesira, che tra l’altro viene dal web. Bisogna mettere a punto tante cose, era la prima puntata e poi quella del venerdì è una serataccia».

Come va il progetto di Pippo Baudo per il suo nuovo programma itinerante?

«Benissimo, siamo pronti a partire in prima serata il lunedì a settembre».

Ha già un titolo?

«Viaggio in Italia, ma è ancora provvisorio, manca un po’ di tempo».

Contento di dirigere Raitre?

«Mi chiedo sempre chi me l’ha fatto fare, stavo così bene a New York».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Antonio Di Bella)