Pubblicato il 15/03/2012, 12:02 | Scritto da La Redazione

IL NAPOLI PERDE E LA GENTE SI CONSOLA PIÙ CON BROSIO CHE CON LA GUZZANTI

Tutto “Un, due, tre, Stella” minuto per minuto: picco a 1,7 milioni nell’intervallo della partita e record di share al 6,6% dopo il fischio finale del match. L’esordio di Sabina Guzzanti va sotto l’esordio della Dandini e pareggia quello della Bignardi. Il miracolo lo fa Rete 4 con il finale di Paolo Brosio a “Viaggio a…”.

È come se non fosse mai scesa davvero dall’albero su cui ieri ha fatto il monologo della copertina. Troppo seria e incazzata dentro per fare ridere da comica anche un pubblico di non fedeli alla causa, approssimativa e ideologica come intervistatrice “politica”. Ieri Sabina Guzzanti ha comunque convinto una media di oltre 1 milione di spettatori superando la soglia del 4,4% di share. Un risultato dignitoso, considerato il bilancio che la rete guidata da Paolo Ruffini ha inanellato in questa stagione con certe novità e certi attesi ritorni. Basso se si considera che in realtà certi programmi rischiano di andare sempre peggio se l’esordio non è felice e pienamente convincente. Alla fine, infatti, alla prima puntata la Guzzanti ha fatto peggio di Serena Dandini, che aveva esordito a quota 1,3 milioni e 5,7% di share, e più o meno gli stessi ascolti della prima puntata di Irene Bignardi (1 milione e 4,4%) con Le Invasioni Barbariche, i due format della rete di cui la Guzzanti mischia in parte target e toni.

Ieri le curve degli ascolti delle offerte leader sono rimaste ben distanziate l’una dall’altra. Al top Rai Uno con Chelsea-Napoli sopra il 20%, staccata Federica Sciarelli intorno al 15%, ulteriormente sotto i 6 Passi nel giallo di Canale 5. Nella pausa tra il primo ed il secondo tempo del calcio, Rai Uno ha lasciato in giro quasi il 10% del proprio pubblico e qualcuno è andato a vedere anche Un due tre stella. Cui è palesemente nociuto il prolungamento del match con i tempi supplementari. Il picco assoluto di ascolti del programma della Guzzanti è arrivato nell’intervallo dell’incontro di calcio, quasi casuale: alle 21.42 a quota 1,77 milioni di spettatori durante un dialogo della Guzzanti con Patrizio Roversi. Non ha trattenuto quasi nessuno sul programma l’intervista di Michael Moore. Prima del break pubblicitario della rete in onda intorno alle 22, con il collegamento con gli Usa con Moore gli ascolti sono andati giù da 1,6 milioni a 1,3 milioni, mentre il regista americano, stimolato sul tema dalla Guzzanti intervistatrice, difendeva Sergio Marchionne ed i buoni risultati raggiunti da Fiat con Chrysler negli Usa. Al ritorno in studio, ripartendo ancora con Moore, il programma scendeva spesso sotto il milione e non si scollava se non episodicamente dal 3% di share. Nessun particolare effetto lievitante lo producevano la Guzzanti-Annunziata adorante Mentana (al 4% di share circa) e la Guzzanti-Palombelli (3,4%). Finita la partita e pure i commenti, La7 è stata di nuovo visitata da curiosi: la Guzzanti-Carfagna ha veleggiato al 6,53% di share, il dibattito economico con Stefano Fassina e Andrea Fumagalli coinvolti ha riscosso il 6,62% alle 23.31 rappresentando il momento di maggiore presa relativa della trasmissione.

Da sottolineare piuttosto, sempre in seconda serata, come la parte più ‘bacchettona’ e nazional popolare del pubblico fuoriuscito deluso dalla partita abbia cercato consolazione presso Paolo Brosio. Il programma di Rete 4 è diventato leader della seconda serata mentre il conduttore passava dalla storia della propria conversione a Medjugorie al caso che ha portato lo share costantemente sopra il 14% e a sfiorare più volte il 15%: la difficoltà di Padre Pio ad essere accettato dalla Chiesa ufficiale, i rapporti speciali e particolari tra il frate di Pietralcina e Giovanni Paolo II.

Ma ecco cosa è successo nel resto della giornata. Nel day time, in avvio di giornataUno Mattina, nella versione condotta da Elisa Isoardi e Franco Di Mare fa il 20,95% di share nella prima parte ed il 21,18% nella seconda. Uno Mattina Storie vere, con Georgia Luzi e Savino Zaba alla conduzione, ottiene invece il 20,5%. A seguire, per Occhio alla spesa scende al 14,72% di share e per La prova del cuoco il 20,01%.
Su Rai Due I Fatti Vostri fa il 11,5%, mentre su Rai Tre il programma Agorà fa il 9,43% di share.

Sull’ammiraglia Mediaset Mattino Cinque fa il 15,33% di share mentre Forum ottiene il 19,23%.
Su Rete 4  La Signora in Giallo il 6,79% di share. Su La7 2,54% per Omnibus, per Coffee Break il 4,06%, per I menu di Benedetta il 2,83%.

Al pomeriggio su Rai Uno Verdetto Finale fa il 15,42% con Veronica Maya. La vita in diretta fa il 22,06% nell’anteprima, il 26,11% nella prima parte ed il 23,42% nella seconda.

 Sulla seconda rete L’Italia sul Due al 6,64% di share, su Rai Tre Cose dell’altro  Geo con Massimiliano Ossini alla conduzione fa il 5,365% di share, mentre Geo & Geo con Sveva Sagramola fa il 9,72%. Su Canale 5 Beautiful ottiene il 22,32% di share, Centovetrine il 21,93%. Questi, invece, i risultati defilippiani:  Uomini e Donne fa il 19,96%, Amici al 19,94%.

Appresso Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D’Urso fa il 18% e Pomeriggio Cinque Grande Fratello il 13,90%.
Su Italia 1 primo episodio de I Simpson al 10,64% e secondo al 14,52%; Dragon Ball What’s my destiny il 13,56%, Bau Boys con Marco Berry e Cristina Chiabotto il 3,49%.

Su Rete 4 La Sessione Pomeridiana del Tribunale di Forum raggiunge il 7,89% di share. Su La7 la replica de I menu di Benedetta al 2,49%.

In seconda serata Porta a Porta fa il 12,9%, per Matrix soltanto il 9,19%con Pierferdinando Casini osipte; su Rai Tre Glob Spread fa l’8,23%. Esordio scarso per Presunto Colpevole – ma aveva un traino molto debole – al 4,59% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Paolo Brosio)