Pubblicato il 10/03/2012, 16:05 | Scritto da La Redazione

GIOVANNA “NINA” PALMIERI: «NEL SESSO FINGONO ANCHE GLI UOMINI»

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TVZOOM ha intervistato la conduttrice di “Sex Education Show”, giunto alla seconda edizione, da lunedi 12 marzo alle 22.45 su FoxLife (canale 114 di Sky), che ha svelato in anteprima la ricetta per cucinare degli slip sexy commestibili.

Ah, il sesso! Una volta era una questione pubica. Oggi, pubblica. Il privato, d’altra parte, esiste solo nel pubblico, nella possibilità che possa essere violato. Lo insegna la cronaca, ma anche l’entertainment tv. A farlo in modo originale, scardinando i cliché classici della retorica nazionale (tipo «Gli italiani hanno troppi tabù sul sesso» etc. etc.), ci pensa la giornalista e autrice Giovanna “Nina” Palmieri che, sdraiata sul suo comodo lettone, si confronta con varie piazze: non quelle del letto, quelle d’Italia. Il suo Sex Education Show è un programma itinerante in onda ogni lunedì a partire dal 12 marzo, alle 22.45 su FoxLife (canale 114 di Sky), prodotto dalla MadDoll di Cristiana Farina, ed è giunto alla seconda edizione. La sua particolarità? La conduttrice Nina si cimenterà in prima persona in inchieste a luci rosse, senza volgarità, ma con tanta curiosità. Al punto di diventare anche mistress per una notte. Tante nuove rubriche, per questa nuova stagione: in How to Nina cercherà di insegnare tecniche fai da te di “bricolage sessuale” tra le quali come cucinare indumenti sexy e commestibili, fingere un orgasmo o far sparire un succhiotto. “Ed io tra di voi”, sarà un quiz per testare la conoscenza reciproca delle coppie sotto le lenzuola. Il “Videobox” sarà una postazione video mobile dove i passanti potranno entrare per registrare le proprie domande sul sesso che troveranno risposta nel corso della puntata. E poi sessulogi, andrologi, psicologi: il fantastico caravanserraglio della sessualità formato catodico.

Nina, Quando avete girato a Bologna, avete invitato sul “lettone” Gianni Morandi: in un’ipotetica versione “vip” del programma, quale altro vip le piacerebbe avere come ospite e perché?
«Proprio perché è ipotetica, volo alto: Fiorello, per ridere sull’argomento. Morgan per scoprire se c’è qualcosa che lo imbarazza davvero. La Pivetti (Veronica) perché è una femmina intelligente. Anche Filippo Timi sarebbe perfetto per il lettone di Sex Education Show». 
Fantasticando, ci sarebbe qualche politico secondo lei adatto allo stesso scopo? In senso rigorosamente bipartisan, si intende…
«Io inviterei tutto il parlamento , ma spero abbiamo cose più importanti da fare…».
Una novità di quest’anno è il videobox: quali sono le domande più diffuse tra la gente? Quali quelle più strane e creative?
«La più strana: “Masturbandomi, si allunga il pene?!” NO! Mentre, per fortuna, non ci sono domande diffuse, erano tante e tutte diverse tra loro».
Nella rubrica “E io tra di voi”, viene testata la conoscenza reciproca di alcune coppie sottole lenzuola: si tratta di coppie solo eterosessuali?
«Nella prima puntata di questa stagione, tra le coppie c’è anche una coppia omosessuale».
Rubrica “How to”: perché una donna finge un orgasmo? E poi…suggerisca una valida ricetta per cucinare un indumento sexy e commestibile?
«La donna finge per tante ragioni. Per esempio, l’autostima del maschio, per sbrigarsi o perché ha da fare. E comunque, anche gli uomini fingono, non illudetevi!
Lo slip commestibile si realizza in quattro semplici mosse e soddisfa le fantasie sessuali delle coppie più golose. Uno: riprodurre la sagoma dello slip su della carta da forno. Due: sciogliere delle caramelle mou — 18 per lato – nel forno a microonde. Tre: stendere con il mattarello la caramella appena sciolta, sulla sagoma precedentemente realizzata. Quattro: ripetere l’operazione per l’altro lato e legare le due sagome con un filo di liquirizia. A questo punto il gioco è fatto».
Diventare mistress per una notte: le è piaciuto? La donna dominante esiste davvero o è una fantasia tipicamente maschile? È vero che un uomo abituato a comandare nella vita preferisce un ruolo passivo sotto le lenzuola?
«Mi è piaciuto tantissimo, una delle esperienze più forti di questa stagione. Ho visto delle mistress professioniste all’opera.E per quanto riguarda l’uomo, anche quello abituato a comandare nella vita, non sempre diventa un micio sotto le lenzuola».
Il sesso è fantasia, spesso scissa dal sentimento: c’è chi dice sia più facile assecondare personali fantasie con qualcuno che non si conosce e che non giudica. Avete mai pensato di affrontare il tema della prostituzione?
«Una delle caratteristiche di sex education show è quella di provare in prima persona tutto… quindi capisci che questo non era possibile».
Nell’immaginario collettivo d’attualità, il sesso è anche uno strumento di potere, una merce di scambio: ha più potere chi, in cambio di favori, chiede sesso o chi lo concede?
«Ti dirò, è triste e deludente pensare che il sesso sia ancora una merce di scambio».
Sesso e tecnologia: le chat line e internet alimentano le fantasie o le affievoliscono, sovresponendole?
«Penso che il cyber sex sia divertente solo se fatto con una persona che si conosce molto bene. Ma come per tutte le cose ci vuole moderazione senza valicare i confini».
Lei è anche autrice tv: nell’era del digitale e dell’ampia scelta di canali, che cosa contraddistingue un prodotto di qualità?
«Alla base ci deve essere sempre un’idea forte e il pensiero sempre rivolto al pubblico cercando di non deluderlo, non cedere alla superficialità quando si prepara un programma. Di Sex Education show sono anche autrice, e quindi seguo personalmente tutte le fasi del montaggio, sempre con il massimo dell’attenzione».
 Diciamocela tutta, per convivere, a una coppia occorre la vocazione: il sesso, alle volte, giunge come un’invocazione. Di aiuto e di liberazione! Buona visione e buon divertimento a tutti.
 
Gabriele Gambini
 
(Nella foto Giovanna “Nina” Palmieri)