Pubblicato il 09/03/2012, 16:03 | Scritto da La Redazione

GERMANO SU MANIERO: «CIASCUNO DOVREBBE FARSI UNA PROPRIA IDEA, IL CINEMA E LA TV SONO SOLO ARTE»

GERMANO SU MANIERO: «CIASCUNO DOVREBBE FARSI UNA PROPRIA IDEA, IL CINEMA E LA TV SONO SOLO ARTE»
  {Summary}Elio Germano, protagonista della miniserie di Sky Faccia d’angelo, racconta a TVZOOM il suo esordio televisivo in un ruolo da protagonista. E confessa: «La fiction più bella è stata quella su Walter Chiari».{/Summary} Lunedì su Sky Cinema 1 va in onda la prima puntata di Faccia d’angelo, la fiction su Felice Maniero, il boss […]

 

{Summary}Elio Germano, protagonista della miniserie di Sky Faccia d’angelo, racconta a TVZOOM il suo esordio televisivo in un ruolo da protagonista. E confessa: «La fiction più bella è stata quella su Walter Chiari».{/Summary}

Lunedì su Sky Cinema 1 va in onda la prima puntata di Faccia d’angelo, la fiction su Felice Maniero, il boss della mala del Brenta, interpretato da Elio Germano. Le polemiche che si sono scatenate, ancora prima della messa in onda, hanno acceso il dibattito su quanto sia giusto portare in tv personaggi negativi, capaci però di creare grande fascino. Per il protagonista la risposta che dà a TVZOOM è semplice: «Ciascuno dovrebbe farsi una propria idea, il cinema e la tv sono solo arte».

Il primo a contestare questa fiction è stato lo stesso Maniero, pronto a criticare il modo positivo con cui è stata raccontata la sua vita di crimini. Te l’aspettavi una reazione così?

«Credo che chiunque venga portato sullo schermo viva con difficoltà il fatto di rivedersi in tv».

Per girare questa serie hai incontrato Maniero?

«No assolutamente, non l’ho cercato perché questa storia non racconta la sua vita, ma la mafia di quel periodo e un modo di vivere di una certa Italia».

Tu sei un attore che predilige il cinema, hai vinto molti premi, come mai hai scelto di accettare un ruolo da protagonista in tv?

«Non ho preconcetti nei confronti della televisione, ci sono cose scadenti e cose di qualità anche al cinema. Ho accettato perché mi piaceva la sceneggiatura e questo di Sky mi sembrava un buon ambiente dove lavorare, con un cast composto da molti attori giovani».

In questi anni avrai avuto diverse offerte per ruoli in film tv, immagino…

«Ho preferito continuare a fare bene il mio lavoro di attore al cinema, rinunciando spesso ai lauti compensi che la tv offre».

Quale fiction ti è piaciuta particolarmente?

«Ho apprezzato molto quella su Walter Chiari, Alessio Boni è stato perfetto. Anche se mi dispiace parlare bene di Luca Barbareschi che l’ha prodotta».

Dopo queste due puntate tornerai protagonista al cinema nella commedia di Ferzan Ozpetek Magnifica presenza, ma anche nel film di Daniele Vicari Diaz sulle violenza del G8 a Genova. Com’è stato girare quelle scene di violenza?

«E’ stata un’esperienza unica, noi attori ci siamo messi a disposizione della storia, abbiamo ricevuto compensi molto bassi, ma abbiamo tutti sentito che quella storia andava raccontata. Non lo abbiamo pensato come un lavoro, in questa storia abbiamo dato, più che preso e spero che questo lo riesca a percepire anche il pubblico».

Maniero si prendeva le sue soddisfazioni con le rapine, tu dove trovi le tue maggiori soddisfazioni?

«Nello stare a casa a cena con gli amici, condividere mi da più piacere che consumare da solo».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Elio Germano nei panni di Felice Maniero in Faccia d’angelo)