Pubblicato il 08/03/2012, 14:24 | Scritto da La Redazione

LUISELLA COSTAMAGNA: «LA7? GIÀ DIMENTICATA, MI PRENDO LA RIVINCITA SU RAI TRE»

 

{Summary}La giornalista romana presenta “Robinson”, al via domani in prima serata su Rai Tre che, tra satira e attualità ricorda altre trasmissioni. Prima di lei il venerdì sera della terza rete è costato caro ad altri colleghi.{/Summary}

Un po’ di Invasioni barbariche, un’aggiunta di The show must go off , una spruzzatina di Ballarò e una sola speranza: che il venerdì sera non sia la solista serata maledetta per Rai Tre. Il nuovo programma di Luisella Costamagna, Robinson, al via domani in prima serata, viene presentato come un talk di attualità  «con una chiave giornalistica che lascia spazio alla comicità e alla satira».

Detto così il confronto con la Dandini appare evidente, laddove Vergassola ha la verve ironica di Antonio Cornacchione. Ma nel talk show ci sono anche interviste singole o doppie, faccia a faccia condotti dalla Costamagna:e qui inevitabile ci si palesa di fronte la Bignardi con le sue domandine da «quanto sono cattiva io». Ma la Costamagna, algida giornalista, cacciata da La7 per fare spazio al collega Nicola Porro, presenta la sua creatura come qualcosa di assolutamente innovativo. «È un programma nuovo che segue l’attualità, arriva per ultimo, il venerdì sera, per questo faremo un bilancio della settimana che si sta per concludere, ma ci saranno anche elementi di alleggerimento comici».

A occuparsene sarà Cornacchione, che, rimasto orfano del suo “Silvio” giura: «Non farò più il pianto, mi hanno detto di lasciarlo fare alla Fornero».

Promette novità la conduttrice, eppure nella prima puntata di domani indovinate chi parlerà di lavoro? Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, presenza fissa nell’universo mondo dei talk show. Un’idea nuova, no? 

Per la cronaca, gli autori sono sette, compreso il vicedirettore di Rai Tre, Fernando Masullo, che, va detto, firma la trasmissione, ma non percepisce un euro, neanche di Siae. «Landini è comunque l’uomo del giorno – taglia corto la Costamagna – Non scegliamo gli ospiti in base a dove sono stati nel corso della settimana, anche se chiaramente cercheremo più avanti di seguire anche altri percorsi, ma senza voler essere spiazzanti a tutti i costi». Ai faccia a faccia di domani ci saranno poi Mara Carfagna e Pippo Baudo. 

Su Robinson pende già la maledizione del venerdì di Rai3.

In quella sera sono crollati prima Maria Luisa Busi con il suo Articolotre e poi Edoardo Camurri con Mi manda Raitre. Il direttore di rete Antonio Di Bella preferisce scherzare: «In quel giorno i film e il telefilm fanno tra il 2 e il 4% di share, quindi qualsiasi cosa superi quella cifra per me va bene».

La giornalista sorride, ma non ride. Davanti ha almeno dodici puntate e lei punta a portarle a casa tutte. «Vi ricordo che Ballarò esordì al 5% per cento di share» sussurra il vicedirettore di Rai Tre.  Intanto la Costamagna la sua rivincita se l’è già presa, dopo l’addio tempestoso con La7. «Più che una rivincita è una sfida – dice – La mia storia a La7 si è conclusa, non vivo di rimpianti,  ma nel presente e sto pensando a quello che farò nel futuro».

Da segnalare una battuta al termine della conferenza stampa: «Si spera che la Costamagna non faccia la fine della CostaConcordia». Fonti: corridoi di Viale Mazzini.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Luisella Costamagna)