Pubblicato il 27/02/2012, 12:44 | Scritto da La Redazione

CRISTINA CHIABOTTO RACCONTA LA SUA NUOVA AVVENTURA: “BAU BOYS”

CRISTINA CHIABOTTO RACCONTA LA SUA NUOVA AVVENTURA: “BAU BOYS”
L’ex Miss Italia racconta a TVZOOM la sua nuova esperienza alla conduzione della striscia quotidiana di Italia 1, in onda a partire da oggi alle 17.10, interamente dedicata all’amore per i cani. Una mano lava l’altra, si dice, e spesso le mani dei giornalisti sono sporche d’inchiostro per scrivere articoli sul maltrattamento degli animali, piaga […]

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L’ex Miss Italia racconta a TVZOOM la sua nuova esperienza alla conduzione della striscia quotidiana di Italia 1, in onda a partire da oggi alle 17.10, interamente dedicata all’amore per i cani.

Una mano lava l’altra, si dice, e spesso le mani dei giornalisti sono sporche d’inchiostro per scrivere articoli sul maltrattamento degli animali, piaga sociale fin troppo diffusa. Per combatterla, l’essenziale è proprio non lavarsene le mani, sensibilizzando i giovani sull’argomento. È questo il tema portante di Bau Boys, striscia quotidiana in onda da oggi su Italia 1 alle 17.10. Giunta alla seconda edizione (la stagione scorsa ha raggiunto un picco di share di 1 milione di telespettatori), la trasmissione sarà condotta da Marco Berry e da Cristina Chiabotto che, nel ruolo convincente di sergenti di ferro, gireranno per l’Italia arruolando bambini e ragazzi disposti a salvare animali in pericolo. Coadiuvati da Arianna Bergamaschi, dall’inviato speciale Manolo Martini, oltre a Offer Zeira, il “Doctor House” degli animali, Roberto Marchesini, etologo comportamentalista, Max Cibelli, dog trainer e Luke Gamble, veterinario inglese di fama internazionale, i conduttori mixeranno gli ingredienti a base di racconti “live”, informazione, immagini, inchieste da tutto il mondo, assieme a un’ampia parte dedicata ai consigli utili per capire come curare, aiutare e relazionarsi con gli  animali.  Il pubblico potrà interagire grazie a www.bauboys.tv

Italia 1 punta sull’entertainment per un pubblico giovane facendo leva su un tema pop molto sentito. E punta soprattutto su di lei, Cristina Chiabotto. La bella (bellissima) tra le bestie (in senso buono, per carità).
Cristina, lei è un’amante degli animali?
«Lo sono da sempre, anche se purtroppo, a causa del mio lavoro, non ne possiedo uno. Sono spesso in viaggio, occuparsi di un animale significa assumersi una grande responsabilità, bisogna farlo con cognizione di causa. I miei zii hanno un Labrador bellissimo. Gli animali fanno parte della nostra quotidianità, è importante sapersi relazionare al meglio con loro».
In Bau Boys lei non punterà sulla sensualità e, soprattutto, si cimenterà in una nuova sfida professionale…
«Io ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di diversificare il mio lavoro. La riprova è nelle mie scelte professionali, da Le Iene a Real Tv o alle esperienze in Rai. Sono felice di affiancare Marco Berry in Bau Boys: è un programma giovane, dal taglio multimediale e interattivo. Svolge un ruolo di grande sensibilizzazione nei confronti del pubblico e ha un alto profilo qualitativo. Per certi versi è anche un programma sperimentale, non a caso va in onda su Italia Uno, la rete più creativa e giovane di Mediaset. Gli animali saranno i veri protagonisti, non solo cani e gatti, ma anche delfini, cavalli, tutto ciò che ruota attorno all’universo della natura. Marco e io saremo a capo della squadra di ragazzi che documenteranno e vivranno esperienze puntata dopo puntata. Il nostro quartier generale sarà una torre nel Parco di Milano». 
La sensibilizzazione su temi come questi sta avendo sempre maggior spazio in tv…
«Certo, penso per esempio alle inchieste di Edoardo Stoppa su Striscia. Non si tratta solo di educare i giovani, si tratta di un vero e proprio fatto di sensibilità personale. Imparare a rispettare gli animali, e dunque la natura, rende gli uomini più consapevoli, dunque forma degli individui migliori nella società. Non è scontato dirlo».
La trasmissione avrà un forte approccio multimediale: in generale, le nuove tecnologie possono supplire ai tagli dei budget per i programmi?
«Dinanzi alla diminuzione dei fondi è fondamentale trovare nuove idee e nuovi strumenti utili a veicolarle. Dunque, sì. Da sempre, quando i mezzi economici diminuiscono, emerge maggior creatività e capacità di industriarsi con ciò che si ha a disposizione. A me piace molto sperimentare e mettermi alla prova costantemente».
Infatti ora è anche approdata in radio, giusto?
«Sì, sono a Radio Kiss Kiss con Pronto Kissei? e sono molto contenta. Certo, ho dovuto stravolgere il mio stile di vita: devo svegliarmi alle 5.30 di mattina per essere in radio alle 7, io ero abituata a svegliarmi verso le 10.30/11. In compenso, sto vivendo un’esperienza davvero formativa. In radio non è l’immagine a parlare per te, devi contare solo sulla tua dialettica, sulla tua capacità di gestire al meglio l’interazione con il pubblico. I tempi sono diversi, ultrarapidi. Sto imparando tantissimo, affinando qualità che prima non avevo avuto modo di utilizzare del tutto. Per me rappresenta un’evoluzione».
Lei non sta ferma un attimo. C’è qualche programma che vorrebbe fare e che ancora non ha fatto?
«Magari condurre un bel varietà, scritto e pensato come quelli che si facevano una volta. O condurre un programma sui viaggi, io adoro viaggiare».
In effetti, lei viaggia da quando ha vinto Miss Italia: alle volte le capita di pensare ai viaggi mentali di molte ragazze aspiranti miss, che sognano di fare la sua stessa carriera?
«Un tempo io volevo fare la criminologa, nella vita! Miss Italia è giunta, come spesso accade, quasi per caso, senza una seria progettualità di carriera. Il mondo dello spettacolo ti da tanto, ma può anche toglierti tutto da un momento all’altro. Per emergere, occorre perseveranza, tutto dipende dalla tua personalità, dalla capacità di gestire il tuo percorso, di viverlo giorno per giorno con pazienza e nervi saldi. E, soprattutto, con grande voglia di migliorarsi e di imparare».
Nel 2005 curava i collegamenti con le giurie al Festival di Sanremo. Ha guardato l’edizione di quest’anno?
«L’ho guardata e la cosa che mi è piaciuta più di tutte le altre è stata la qualità delle canzoni in gara. Sanremo è un evento nazional-popolare, tutti ne parlano anche per via dei super ospiti, delle polemiche, del forte richiamo su tutto ciò che ruota attorno all’evento. È la musica, però, la vera protagonista».
A proposito di protagonisti, mi tolga una curiosità: lei è ancora pulita dentro e bella fuori in virtù di quella marca di acqua minerale di cui è testimonial?
«Certo, presto andranno in onda nuovi spot, non intendo fermarmi su nessun fronte!».
E lo dice con voce così raggiante che a me vien voglia di scodinzolare, fate un po’ voi.
 

Gabriele Gambini
 
(Nella foto Cristina Chiabotto)