Pubblicato il 22/02/2012, 10:14 | Scritto da La Redazione

LA FICTION DI CANALE 5 PUNTA SULL’ HORROR ALLA TARANTINO

LA FICTION DI CANALE 5 PUNTA SULL’ HORROR ALLA TARANTINO
  {Summary}Al via questa sera su Canale 5 i sei film della collana “Sei passi nel giallo”. Tra i protagonisti Nicolas Vaporidis e Adriano Giannini. Lo stile alla Tarantino non lascia molto all’immaginazione. La paura c’è, anche se Canale 5 minimizza. {/Summary}  Rai Uno il giovedì sceglie il giallo alla Camilleri, con la nuova serie […]

 

{Summary}Al via questa sera su Canale 5 i sei film della collana “Sei passi nel giallo”. Tra i protagonisti Nicolas Vaporidis e Adriano Giannini. Lo stile alla Tarantino non lascia molto all’immaginazione. La paura c’è, anche se Canale 5 minimizza. {/Summary} 

Rai Uno il giovedì sceglie il giallo alla Camilleri, con la nuova serie sul giovane Montalbano, Canale 5 gioca d’anticipo il mercoledì con sei gialli, un po’ genere Tarantino, un po’ anni ’70, con la collana Sei passi nel giallo. Si comincia domani con Presagi. Girati in inglese, in modo da essere già pronti per il mercato internazionale, i sei film portano la firma di Lamberto Bava (figlio di Mario), Ray Bava (figlio di Lamberto) e Edoardo Margheriti (figlio di Antonio). Una serie in cui il nepotismo non è certo un segreto, anche perché i figli ammettono tranquillamente di essersi ispirati ai loro padri. Quanto meno sono onesti, anche perché sarebbe stato abbastanza facile fare uno più uno.

Ogni giallo è un film a sé, forse un po’ forte per il pubblico familiare di Canale 5, tra scene di sangue, serial killer di bambine di dieci anni e truculenti omicidi. Ma il direttore della fiction di Canale 5, Giancarlo Scheri rassicura tutti: «Siamo stati molto attenti al nostro pubblico di prima serata».

Sarà, ma a sentire Bava non sembra che abbiano messo tutta questa attenzione. «Far paura in televisione è più difficile che al cinema, ma questa volta ho avuto il problema di non far troppa paura . In Presagi per esempio si racconta la storia di un serial killer di bambine e ammetto che quando rivedo gli ultimi venti minuti ho veramente paura». E se ha paura lui che l’ha diretto, figuriamoci il pubblico.

Tanti gli attori di questi sei film, tra loro anche Nicolas Vaporidis che, dopo aver girato il suo film dal titolo  “Souvenirs”, ironizza: «Ho già preso appuntamento con il mio analista». Ma non si era detto che erano adatti al pubblico familiare di Canale 5? Ecco, forse no.

Adriano Giannini, protagonista di Sotto protezione, giudica «interessante il taglio molto americano sia nel ritmo che nella scrittura»  dato ai telefilm che hanno il compito di innovare  la fiction tradizionale. «Innovazione cominciata già con il Tredicesimo apostolo», ammette Scheri che sogna piuttosto di ripeterne gli straordinari ascolti.

Per i paurosi, impressionabili, ansiosi, timorosi e affini vale comunque  un consiglio: cambiate canale. 

 

Tiziana Leone