Pubblicato il 14/02/2012, 12:24 | Scritto da La Redazione

MEDIASET PUNTA TUTTO SULLE FICTION

MEDIASET PUNTA TUTTO SULLE FICTION
Giancarlo Scheri racconta a “Il Messaggero” tutte le produzioni Rti per il Biscione: da Bova al debutto alla regia di Diego Abatantuono. Il Messaggero, pagina 24, di Micaela Urbano Bova e Abatantuono eroi e antieroi per fiction ROMA – «Innovazione, costi più bassi, coproduzioni internazionali per stare sul mercato, prototipi»: Giancarlo Scheri, direttore della fiction […]

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Giancarlo Scheri racconta a “Il Messaggero” tutte le produzioni Rti per il Biscione: da Bova al debutto alla regia di Diego Abatantuono.

Il Messaggero, pagina 24, di Micaela Urbano

Bova e Abatantuono eroi e antieroi per fiction

ROMA – «Innovazione, costi più bassi, coproduzioni internazionali per stare sul mercato, prototipi»: Giancarlo Scheri, direttore della fiction Rti illustra i punti principali della nuova strategia editoriale di Mediaset. «Come gli altri, anche il nostro settore non è stato escluso dalla crisi per cui questo è il momento di aguzzare l’ingegno, andare incontro ai gusti del pubblico non tralasciando però la sperimentazione di generi e di linguaggi all’avanguardia, mettere in cantiere almeno 110 serate e compensare la diminuzione del budget con la creatività». Il direttore ribadisce l’importanza dei generi «che sono stati la fortuna del cinema italiano Anni ’70 e ’80, dai poliziotteschi ai gialli veri e propri, dal western spaghetti ai film brillanti. Tra le serie di imminente messa in onda e i progetti abbiamo scelto la commedia, l’avventura, il fantasy, i grandi romanzi della letteratura, il mélo, le storie di impegno civile e di mafia». Bontà delle sceneggiature, bravura di registi e interpreti gli altri imprescindibili requisiti. Tra i più graditi dal pubblico spicca Raoul Bova che in questo 2012 sarà su Canale 5, tra due settimane circa con Ultimo 4, l’occhio del Falco, in primavera con I guardiani del tesoro. E già lavora con Stefano Reali al secondo capitolo di Come un delfino, «una miniserie che, come la prima spiega Scheri è un racconto di speranza, di riscatto sociale, e individuale, attraverso lo sport». Tra gli altri lavori che verranno trasmessi da ora a giugno ci sono Sei passi nel giallo (da mercoledì 22), diretti da Mario Bava. Quindi, con la regia di Francesco Micciché e con Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Tirabassi, sta per arrivare Benvenuti a
tavola
, scontro tra due ristoratori, uno del Nord, l’altro di Roma, che si ritrovano dirimpettai nel cuore di Milano. Atteso in primavera anche Il clan dei camorristi, otto telefilm diretti da Alexis Sweet (da II capo dei capi a II XIII apostolo) e Alessandro Angelini e interpretati da Stefano Accorsi, Giuseppe Zeno, Massimo Popolizio, Claudia Potenza, Francesca Beggio, Francesco Di Leva, Fabio Troiano. L’ombra della Piovra si allunga anche in Squadra Antimafia 4, con Simona Cavallari e Maro Bocci e con Giulia Michelini. Mentre mafia e mélo sono gli ingredienti di Pupetta Maresca, con Manuela Arcuri, Tony Musante, Stefano Dionisi. In questa stagione andrà in onda anche Area Paradiso commedia amara che segna la prima regia di Diego Abatantuono, protagonista del film tv con Francesco Villa e Ricky Memphis.
«In preparazione, in collaborazione con Start Usa e Telemunchen anticipa il direttore c’è il kolossal tratto da Robinson Crusoe di Defoe, ma con l’aggiunta di una storia d’amore. Per Crusoe pensiamo a Nick Gomez, mentre l’eroina sarà Kasia Smutniak. Contemporaneamente stiamo dando il via a 9 episodi, girati tra Buenos Aires e Roma, tratti da Onde di Diego Cuggia. Una storia che vive nei primi del Novecento e parla di immigrazione, Tango, passione. Passione che è anche l’anima della fiction».