Pubblicato il 09/02/2012, 15:41 | Scritto da La Redazione

“LA TRAGEDIA DELLA NAVE CONCORDIA”: IL PRIMO DOCUMENTARIO È INGLESE, IN ESCLUSIVA SU SKY UNO HD

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A meno di un mese dal disastro all’Isola del Giglio, arriva dal Regno Unito un documentario che ricostruisce minuziosamente l’accaduto. Dopo il successo ottenuto su Channel 4, andrà in onda domani sera alle 23.00, in esclusiva, su Sky Uno HD.

Lo sgomento per quanto accaduto lo scorso 13 gennaio all’Isola del Giglio ha fatto il giro del mondo e persino la Gran Bretagna non ha perso tempo a trasformare il disastro dell’affondamento della nave Costa Concordia, in un fenomeno mediatico di forte impatto.

 Terror at Sea: The sinking of the Concordia, è infatti il titolo del documentario trasmesso già su Channel 4, seguito da circa 3,4 milioni di spettatori che arriverà anche sui teleschermi italiani, domani sera, in esclusiva, su Sky UnoHD alle ore 23.00, con il titolo La tragedia della nave Concordia. In replica, anche sabato 11 febbraio alle 12 su Sky TG24 Rassegne (canale 505) e domenica 12 febbraio alle 22 su Cielo.

Si tratta dunque di una ricostruzione fedele e attenta del terribile disastro che ha portato non poche polemiche, oltre al dolore per le perdite umane (ben 17 morti e ancora 15 dispersi all’appello), realizzato alternando immagini amatoriali, fornite dai passeggeri, molti dei quali inglesi, a quelle riprese dai mezzi di soccorso e dai notiziari, commentate dai superstiti, dall’equipaggio e da esperti del settore.

Il mondo intero ha seguito questa tragedia tutta italiana, raccontata adesso da un punto di vista esterno che si propone di indagare su cause ed errori che hanno portato una nave da 450 milioni di euro a naufragare tra le acque del Giglio, con circa 4000 passeggeri a bordo. Inedite testimonianze di passeggeri, crew italiana e straniera, vivi per miracolo, grazie ai soccorsi  di quanti hanno avuto la forza di dare aiuto a chi in difficoltà, come anziani, donne, bambini e disabili o a tanti altri spaesati, sotto shock ed inermi a causa del panico. Implacabili le polemiche e numerose le domande sul comportamento del Capitano Schettino, attualmente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, sull’accuratezza e l’affidabilità delle moderne tecnologie affidate alla marina, sulla preparazione fisica e psicologica dell’equipaggio, mentre il relitto rimane adagiato su un fianco, tra le onde, per colpa di un ‘inchino’ da cui non ha saputo più rialzarsi.

Quello inglese non sarà l’unico documentario in merito, anzi, vi sarà l’instant doc, già annunciato da National Geographic Channel in onda prossimamente sul canale 403 di Sky.

 

Raffaella Midiri

 

(Nella foto la nave Costa Concordia affondata davanti all’Isola del Giglio)