Pubblicato il 14/01/2012, 09:46 | Scritto da La Redazione

ZELIG FA 5,5 MILIONI E BATTE ATTENTI A QUEI DUE, A QUOTA 5,2. STRISCIA VOLA A 7,3 MILIONI

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Un’edizione apparsa un po’ sottotono di “Zelig” supera di poco il format di Rai Uno, apparso più che mai trash all’esordio, con la conduzione di Paola Perego e Biagio Izzo e la sfida tra Antonella Clerici e Loretta Goggi. In access prime time la coppia Greggio-Hunziker fa di nuovo il botto: 7,3 milioni e 25% di share.

Ad un anno di distanza lo scontro era simile a quello che nel 2011 aveva opposto La Corrida ad Attenti a quei due, e che aveva visto prevalere il programma di Canale 5, spesso con quasi un milione di vantaggio. Un format apparso fragile, fin troppo facile ed elementare, in onda su Rai Uno, contro uno show collaudato e vincente su Canale 5. E stavolta il confronto non era con il programma firmato da Corrado, ma nientemeno che con Zelig. Chi si aspettava un vantaggio netto del programma cool di Canale 5 sul programma extratrash di Rai Uno è rimasto deluso.

La prima puntata di Zelig, con Claudio Bisio e Paola Cortellesi confermati alla conduzione, ha raccolto 5,5 milioni di spettatori e 21,5% di share prevalendo di poco sull’ammiraglia Rai.

Su Rai Uno, Attenti a quei due, con un abile Paola Perego ed un Biagio Izzo inessenziale alla conduzione, ha proposto la sfida tra una circospetta Antonella Clerici e una Loretta Goggi costantemente destabilizzata emotivamente. Il programma è apparso perfino troppo in linea con le attese del pubblico anziano che sceglie la tv generalista e la prima rete in particolare, in certe parti perfino tragico o involontariamente comico – a seconda dei punti di vista – ma ha raccolto lo stesso 5,2 milioni di spettatori e il 20% di share.

Quarto Grado, su Rete 4, tornava sul caso di Roberto Straccia, che era stato al centro della puntata di Chi l’ha visto di poche ore prima, oltre ad andare ancora una volta in profondità sul caso di Avetrana. Il programma di Sottile ha raccolto 2,45 milioni di spettatori e il 9,64% di share ed è salito sul podio virtuale di serata, battendo di poco Italia 1, che proponeva l’apocalittico Death Race e ha convinto 2,39 milioni di spettatori e ha raccolto l’8,7% di share.

Non molto staccati, su Rai Due, i tre episodi in replica di Senza Traccia: 1,9 milioni e 6,57% di share per il primo, 2,2 milioni e 7,7% di share per il secondo e 1,6 milioni e 6,76% di share per il terzo.

Rai Tre programmava un film, Babel, con Brad Pitt e Cate Blanchett. Di solito in questi casi i risultati ottenuti sono largamente sotto la media della rete, stavolta la pellicola ha ottenuto un dignitoso 1,4 milioni di spettatori e 5,42% di share.

In attesa del decollo ormai imminente della programmazione firmata dal nuovo direttore, La 7 ancora ieri programmava un buon film, Le regole della casa del sidro.

La pellicola con Charlize Theron e Michael Caine ha ottenuto 880 mila spettatori e 3,37% di share.

Nel preserale questi i risultati: L’Eredità ha raggiunto 23,85% di share e 4,7 milioni con la prima parte e con la seconda 5,6 milioni e 23,64% di share; su Canale 5 buone le performance di The Money Drop al 19,75% di share e 4,2 milioni di ascolti. Il Tg3 delle 19 ha raccolto 2,8 milioni di spettatori e 14,44% di share; il TGR, subito appresso, 3,4 milioni ed il 14,75% di share.

Tra i telegiornali delle 20.00 questi gli equilibri: Tg1 al 21,71% di share e 5,6 milioni di ascolti; leggermente sotto il Tg5 al 21,34% di share e 5,6 milioni di ascolti circa; Tg La7 al 9,36% di share e 2,465 milioni circa di ascolti.

In access prime time: su Rai Uno per I soliti ignoti 5,2 milioni e il 18,16% di share, per Qui radio Londra 4,6 milioni e 16,8% di share; su Canale 5 Striscia la notizia in versioneGreggio-Hunziker vola a 7,3 milioni e 25% di share e vince la giornata. Per il Tg2 delle 20.30 ascolti a quota 2,6 milioni e share del 9,33%. Su La7 Otto e mezzo a quota 1,9 milioni e 6,68% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(NElla foto Paola Cortellesi e Claudio Bisio)