Pubblicato il 04/01/2012, 18:09 | Scritto da La Redazione

VIERI: «ALLE POLEMICHE SONO ABITUATO. ORA BALLO E SONO FELICE»

Alla conferenza stampa di presentazione di "Ballando con le stelle" l'ex calciatore parla del suo tanto chiacchierato cachet. Il via sabato prossimo per dieci puntate. Per la Carlucci la parola d'ordine è una: «felicità».

«Ballando con le stelle vuole portare un sorriso e questa è la nostra missione». Così Milly Carlucci presentando la sua trasmissione al via sabato in prima serata su Rai Uno ha voluto sgombrare il campo da tutte le polemiche legate ai compensi stellari, alle partecipazioni inopportune, ai tagli chiesti dal Consiglio di amministrazione.

Acqua passata, ora Christian Vieri e Gianni Rivera fanno coppia rispettivamente con Natalia Titova e Yulia Musikhina, due campionesse di ballo con il compito di far dimenticare i loro colpi di tacco per farli ballare in punta di piedi. Tutti felici e contenti all'Auditorium del Foro Italico, da dove la trasmissione va in onda, anche il direttore di Rai Uno Mauro Mazza si sente di aprire l'anno televisivo con tanti buoni propositi. «Abbiamo dovuto trovare un faticoso equilibrio tra le ragioni economiche e finanziarie che muovono il nostro Paese e la voglia di continuare a fare uno spettacolo elevato dal punto di vista artistico – afferma – Ce l'abbiamo fatta con grande senso di responsabilità, tutti i componenti del cast hanno contribuito rinunciando a qualcosa, abbiamo fatto ricorso al buon senso, una medicina che tutti devono reimparare ad usare».

Seduto, poco pi in là, Bobo Vieri, giacca nera, jeans e scarpe da ginnastica, già in perfetto look da ballerino, annuisce.  Era stato il suo compenso, inizialmente arrivato fino a 800 mila euro, poi abbattuto dalla scure del Cda Rai, a far scatenare le polemiche. Come sempre quando c'è di mezzo Vieri. Non si è ancora stufato delle polemiche? «Non ci facevo caso quando giocavo a calcio, figuriamoci ora che sono qua a fare un mestiere diverso – taglia corto il calciatore – Ho accettato di partecipare perché volevo imparare a ballare, lo sto facendo, sono tranquillo e felice».

Di fronte a lui è seduto Gianni Rivera, look dimesso, da signore più che da ballerino, anche lui finito inevitabilmente nel calderone delle polemiche, più che per il suo compenso, per l'opportunità, per un mito come lui, di finire a ballare nelle patrie tv. «Sono diventato un mito andando in giro in mutande e ora che invece sto qua in smoking tutti mi dicono che ho sbagliato – sorride – Dovrò farmi spiegare come funziona questa cosa. Poi qui ho il vantaggio che il terreno di gioco è molto più piccolo, però devo mettere insieme testa e gambe».

I due partono favoriti? Risponde Lucrezia Lante Della Rovere, anche lei nel cast. «Non credo, anzi, qui siamo tutti sulla stessa barca, e poi non mi voglio preoccupare di questo, certo se mi dovessero eliminare alla prima puntata ci resterei parecchio male». Soddisfatta la Carlucci, padrona di casa insieme a Paolo Belli per l'ottavo anno. «Questo programma ha bisogno di un cast di stelle vere – sottolinea la conduttrice –  Bisogna appassionarsi alle storie di questi grandi nomi che si rimettono umilmente alla linea di partenza, ricominciano daccapo. In questo lungo percorso riscopriremo i loro caratteri».

Dieci puntate, tra i ballerini per una notte ci sarà anche Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano che corre con le protesi, a giudicare oltre al pubblico da casa Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Fabio Canino e Ivan Zazzaroni.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Bobo Vieri durante le prove di Ballando con le stelle)