Pubblicato il 23/12/2011, 09:44 | Scritto da La Redazione

VINCE MA CALA LA SUORA DI RAI UNO, SCOTTI PRECEDE “IL CAPO DEI CAPI” IN REPLICA

VINCE MA CALA LA SUORA DI RAI UNO, SCOTTI PRECEDE “IL CAPO DEI CAPI” IN REPLICA
“Che Dio ci aiuti” flette fino al 20,6% ma supera chiaramente “Io canto” in versione Christmas a quota 17%. Sul podio la fiction in replica su Rete 4. Male Corrado Formigli, “Striscia” vola a quota 6,4 milioni con lo sciopero Rai.   C’era di tutto e di più ieri, dentro e fuori dal cortiletto della […]

alt“Che Dio ci aiuti” flette fino al 20,6% ma supera chiaramente “Io canto” in versione Christmas a quota 17%. Sul podio la fiction in replica su Rete 4. Male Corrado Formigli, “Striscia” vola a quota 6,4 milioni con lo sciopero Rai.

 

C’era di tutto e di più ieri, dentro e fuori dal cortiletto della tv generalista. Il solito giovedì affollato di proposte che – a pensarci bene – contrasta un po’ con l’offerta molto scarsa di tante altre serate. Il caso più eclatante di spreco e duplicazione inutile – vale la pena ricordarlo adesso che dopo la puntata di ieri Servizio Pubblico è andato in ferie, con Michele Santoro ha già annunciato che tornerà dal 12 gennaio – quello di Piazzapulita su La7. Che si gioca per puntiglio una delle proprie migliori produzioni contro il programma in onda su Sky 504 e le tv locali invece di collocarlo in giornate più sguarnite.

Ieri, comunque, oltre al solito scontro tra i talk di approfondimento, c’erano anche tante altre presenze in palinsesto di cui era curioso verificare l’esito. La seconda puntata di Che Dio ci aiuti, ad esempio, oltre a confermarsi vincitore di serata, doveva dire se davvero Rai Uno aveva trovato un erede per Don Matteo. E Io Canto Christmas, su Canale 5, smentire che sull’ammiraglia di Mediaset si è spenta di molto l’attenzione del pubblico.

Alla prova del nove anche l’ennesima puntata di X Factor su SkyUno, con la piattaforma satellitare che però ieri spingeva l’acceleratore su tutta la programmazione schierando una lunga lista di film natalizi e, tra gli altri, I Fratelli Grimm e l’incantevole strega, firmato dal geniale Terry Gilliam e con il povero Heath Ledger protagonista assieme a Matt Damon e Monica Bellucci.

Con Rai Due con i soliti telefilm, sul tema Natale in famiglia era la programmazione di Rai Tre, che programmava Le Cronache di Narnia, mentre Rete 4 riproponeva ancora la replica de Il capo dei capi e Italia 1 il cupo ma affascinante Sherlock  uno studio in rosa. Per i maniaci del calcio, ancora su Sky, infine, c’era il combattutissimo derby londinese tra Tottenham e Chelsea.

Non tutto è andato come era prevedibile. Che Dio ci aiuti ha ottenuto 5,7 milioni di spettatori e 20,27% di share con il primo episodio e 5,2 milioni di spettatori e 20,92% di share con il secondo facendo un po’ peggio dell’esordio.

Chaiaramente sotto è comunque arrivato Io Canto Christmas, che aveva in Renato Zero l’ospite chiave della serata: 3,69 milioni di spettatori e 17,0% di share che però bastavano ampiamente per salire al secondo posto del podio.

Su Rai Due Criminal Minds ha ottenuto 1,74  milioni di spettatori e 6,16% di share con il primo episodio, 1,70 milioni di spettatori e 6,54% di share con il secondo e 1,75 milioni di spettatori e 8,57% di share con il terzo confermandosi ai soliti livelli, appena sotto il podio, ma chiaramente più su di Piazzapulita.

Su Trenitalia, le rotte verso il sud cancellate e di ritorno al presidio di protesta alla Stazione Centrale il programma di Santoro (che guarda caso ha detto spesso di essere figlio di un ferroviere), dall’altra parte della barricata virtuale Corrado Formigli, a metà puntata, dalla casta, la politica e il lavoro ha virato sul calcio e le partite vendute, con Luciano Moggi in studio e gli ultras dell’Atalanta intervistati. I risultati non gli hanno dato ragione: con 1 milione di spettatori e 4,8% di share ha fatto molto peggio dell’altra volta.

Per Rai Tre una pellicola forte come “Narnia” risolleva gli ascolti sul genere: 1,95 milioni di spettatori e 7,4% di share.

Tutto sommato sopra  le attese, tra i prodotti di magazzino anche i risultati di Rete 4 (2 milioni di spettatori e 7,67% di share con una replica di alto livello come Il capo dei capi che ottiene il terzo posto) e Italia 1 (Sherlock ha raggiunto 1,88 milioni di spettatori e 6,95% di share).

 

Nella giornata ascolti influenzati dallo sciopero Rai. Tra i telegiornali delle 20.00 questi gli equilibri: Tg1 in campo con l’edizione corta fa il al 21,85% di share e 5 milioni di ascolti; ne approfitta in parte il Tg5 al 22,77% di share e 5,4 milioni di ascolti circa; succhia pubblico anche Tg La7 all’11,30% di share e 2,7 milioni circa di ascolti.

 

Nel preserale questi i risultati: L’Eredità ha raggiunto 22,88% di share e 4,1 milioni con la prima parte e con la seconda 5,8 milioni e 26,59% di share; su Canale 5 per The Money Drop risale a 21,09% di share e 4,1 milioni di ascolti. Il Tg3 delle 19 in versione da otto minuti ha raccolto 2 milioni di spettatori e 12,27% di share.

 

In access prime time: su Rai Uno per I soliti ignoti 4,6 milioni e il 17,38% di share, mentre Qui Radio Londra ha ottenuto 2,9 milioni e 11,80% di share; su Canale 5 lievita ovviamente Striscia la Notizia a quota 6,4 milioni circa e 23,61% lo share.