Pubblicato il 19/12/2011, 10:52 | Scritto da La Redazione

PROVE TECNICHE DI CANDIDATO PREMIER: PASSERA ECCITA GLI ASCOLTI DI FAZIO

Tutto “Che tempo che fa” minuto per minuto: con Sting 15% di ascolti, Corrado Passera al 19,22% mentre dice che venderà le frequenze tv, Littizzetto tira fino lo share al 26%. La giornata nera di Canale 5.

Ieri alle 20.30, mentre finivano i tg delle ammiraglie, Che tempo che fa aveva soltanto il 12% di share mentre Fabio Fazio congedava Zucchero Fornaciari. Dopo la pausa, con Sting in studio, lo share saliva al 15% e gli spettatori a quota 4,1 milioni. Per il leader dei Police, infine, erano 4,4 milioni (ed il 15,7% di share) all’ascolto mentre cantava Every breath you take.

Dopo la pausa entrava in scena Corrado Passera, il ministro per lo sviluppo che molti indicano come futuro candidato premier di un blocco sociale e politico ancora da identificare esattamente. Ebbene, Fazio non ha fatto il materasso e si può dire che l’impatto di Passera sui telespettatori sia stato positivo. L’ex ad di Intesa non fa fuggire il pubblico all’ascolto: è partito da quota 3,8 milioni di spettatori e 13,5% di share, prima delle 21, ha raggiunto il picco assoluto in chiusura d’intervento, a quota 5,7 milioni di ascolti e 19,1% di share mentre rassicurava il conduttore sul fatto che lascerà le quote in Intesa ancora in suo possesso e non regalerà le frequenze tv che erano destinate al beauty contest.

Subito dopo la pausa pubblicitaria, il solito intervento strizza audience di Luciana Littizzetto: la comica torinese è partita dal 19% di Passera e parlando della difficoltà che il ministro doveva incontrare da giovane a portare quel cognome quando andava a scuola ha chiuso a quota 26% e 7,7 milioni di spettatori.

Ieri – ma non è stata solo colpa di Fazio, che ha stracciato Paperissima Sprint – non è stata una bella giornata per Mediaset. Una catastrofe la prima serata, con annessi e connessi access prime time e preserale, ma sono da dimenticare i risultati di Canale 5 nell’intera giornata. Telethon accende una rete già accesa, Rai Uno, mentre dall’altra parte della barricata è percepibile una sorta di smobilitazione. Va male quasi tutto, le produzioni d’intrattenimento, i contenitori, le fiction.

Ieri tra le 6 del mattino e le due di notte Canale 5 ha ottenuto il 10,91% di share, mentre fin qui ha viaggiato alla media del 16,74%, ben distante comunque dal 18,91% che è la media attuale di Rai Uno.

Nella prima parte del day time su Rai1 Uno Mattina in famiglia raggiunge il 32,30% di share.  Su La7 Omnibus ottiene il 5,40% di share, mentre su Rete 4 Melaverde fa il botto a 12,71% di share. Su Rai2 Mezzogiorno in famiglia fa bene a quota 14,77% mentre su Rete 4 Pianeta mare ottiene il 9,37%.

Al pomeriggio la grande sfida dei contenitori. Senza storia, nonostante Rai Uno non brilli particolarmente. Domenica In, L’Arena ottiene il 21,51% nella prima parte, il 20,41% nella seconda e il 16,61% nella terza. Subito dopo Così è la vita fa il 13.35% nella prima parte, il 15,28% nella seconda e il 16,48% nell’ultima parte.

Dall’altra parte della barricata su Canale 5, Domenica Cinque – Dentro la notizia raggiunge il 10,17% mentre per  Musica e Parole lo share è dell’8,84% nella prima parte, del 11,94% nella seconda e del 9,85% nella terza dedicata al Grande Fratello.

Su Rai2 Quelli che il calcio sale al 9,27%, mentre non decolla per adesso su La7 il programma di Antonello Piroso, Ma anche no, che si ferma all’1,6% di share. Molto meglio, tra le alternative, il risultato di Alle falde del Kilimangiaro (9,04%).

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto il ministro Corrado Passera)